Come noto nei giorni 28 e 29 marzo pp.vv., si svolgeranno le consultazioni elettorali. al riguardo, si ricorda che i colleghi che sono direttamente interessati in qualità di presidenti di seggio, segretari, scrutatori, rappresentanti di lista avranno diritto a permessi retribuiti come previsto dall’attuale normativa. i lavoratori impegnati alle operazioni di voto hanno quindi diritto ad assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alla durata delle stesse ed i relativi giorni di assenza sono considerati come giorni di attività lavorativa. nel caso specifico della prossima tornata elettorale, i colleghi che si assenteranno per la giornata di domenica 28 marzo p.v. avranno diritto ad un giorno di riposo compensativo che di norma va fruito subito dopo la fine delle consultazioni e/o previo accordo con l’azienda oppure ad una aggiunta di retribuzione pari ad una giornata, mentre per il lunedì 29 marzo il lavoratore ha diritto ad assentarsi dal lavoro ed a percepire la piena retribuzione come se avesse lavorato (vanno comprese, pertanto, anche eventuali indennità aggiuntive). analogo trattamento spetterà per la giornata di martedì qualora, naturalmente, le operazioni di scrutinio – che dovranno avere inizio subito dopo la chiusura della votazione – dovessero protrarsi oltre le ore 24,00 del lunedì. si ricorda, infine, che i dipendenti interessati devono comunicare all’azienda la loro assenza producendo il “certificato di chiamata al seggio” e, solo dopo essere rientrati in servizio, dovranno presentare una certificazione che attesti la loro presenza al seggio di riferimento per tutta la durata delle operazioni di voto (nel caso di presidenza la certificazione deve essere controfirmata dal vice presidente di seggio). la segreteria aziendale milano, 4 marzo 2010