L’azienda oggi ci ha presentato un aggiornamento sull’evoluzione del modello operativo “New DSI”.
Contestualmente ci ha aggiornato sulle novità relative a “Isy Tech”, il dominio che si occupa della realizzazione dell’infrastruttura di Isybank. Attualmente è formato da circa 300 colleghi di cui circa 230 assunti dal mercato e circa 70 provenienti da altre strutture di DSI.
CARICHI DI LAVORO
Abbiamo segnalato, in particolar modo nell’ambito di “Isy Tech”, un incremento dei carichi e ritmi di lavoro tali da compromettere in alcuni casi il benessere dei colleghi. È fondamentale ricordare che il Contratto Nazionale regola il diritto alla fruizione delle ferie, che devono garantire il recupero psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori tenendo conto delle esigenze personali dei dipendenti e non solo degli ambiziosi progetti aziendali. Allo stesso modo ricordiamo che non è possibile prolungare l’orario di lavoro oltre le previsioni di legge che limitano di massima lo straordinario a due ore giornaliere.
AGGIORNAMENTO ASSEGNAZIONE “MESTIERI”
L’azienda ci ha comunicato un aggiornamento – a partire indicativamente da settembre – dell’assegnazione dei mestieri. A differenza di quanto avvenuto in occasione della prima assegnazione, che ha visto una insufficiente comunicazione e coinvolgimento delle persone, auspichiamo che la revisione possa rispecchiare davvero la professionalità dei colleghi.
ASSUNZIONI
Delle 1.829 assunzioni previste nell’arco del Piano, ne saranno realizzate entro la fine dell’anno 504, con priorità al progetto “Isy Tech”. Rileviamo come in un ambito professionale storicamente maschile, circa il 40% dei nuovi ingressi è di genere femminile. Inoltre buona parte di queste nuove assunzioni ha riguardato competenze tecniche altamente specializzate. Pur comprendendo l’esigenza aziendale di acquisire dal mercato competenze specifiche, abbiamo rimarcato la necessità di valorizzare anche le numerose professionalità già presenti in azienda, anche per ridurre il numero di colleghi che stanno lasciando ISP per ricollocarsi presso altre aziende.
Abbiamo sottolineato come il contesto altamente specialistico di DSI e il livello molto sfidante dei progetti che il nuovo Piano industriale le ha assegnato non può giustificare lo stress lavorativo ed i ritmi che quotidianamente vengono imposti a quegli stessi colleghi che la banca si ostina a chiamare “le sue persone”.
Milano, 20 luglio 2022
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN