Alcuni estratti Dal codice etico di Gruppo:
IL RISPETTO DELLE PERSONE
Crediamo che il rispetto della personalità e della dignità di ciascun collaboratore sia il fondamento per lo sviluppo di un ambiente di lavoro permeato dalla reciproca fiducia, dalla lealtà e arricchito dall’apporto di ciascuno:
perseguiamo l’eccellenza dei risultati sotto il profilo sia quantitativo sia qualitativo, attraverso azioni commerciali e politiche di budget indirizzate, pianificate e monitorate in coerenza con i principi etici del presente Codice e nel rispetto della professionalità e della dignità di ciascun collaboratore, nonché delle specificità del contesto territoriale in cui opera;
poniamo la massima attenzione nella definizione degli obiettivi favorendone la comprensione e la condivisione, al fine di promuovere comportamenti corretti e trasparenti nella relazione con la clientela;
valutiamo la prestazione di coloro che hanno ruoli di responsabilità tenendo conto anche del rispetto dei principi etici su cui si fonda la relazione con i collaboratori.
riconosciamo che il complesso delle competenze relazionali, intellettuali, organizzative e tecniche di ogni collaboratore è la nostra principale risorsa strategica, che ci impegniamo a tutelare e a valorizzare perché fattore chiave di vantaggi competitivi sostenibili;
sviluppiamo una formazione attenta anche alle esigenze individuali, convinti che l’ascolto dei bisogni espressi dai collaboratori sia fondamentale per la definizione dei percorsi formativi;
ASCOLTO E DIALOGO
Riteniamo che ascolto e dialogo siano alla base di relazioni che generano fiducia:
improntiamo la comunicazione a criteri di correttezza, completezza, semplicità e trasparenza;
ci adoperiamo per sviluppare, in chi ha compiti di responsabilità, una specifica sensibilità nel cogliere i bisogni dei collaboratori, nonché di valorizzare i loro suggerimenti e le differenze di opinione, quale opportunità di miglioramento e crescita aziendale.
COESIONE
La coesione è l’elemento distintivo di una comunità di persone che lavorano bene insieme con l’orgoglio di far parte di una grande impresa.
facciamo crescere in chi ha funzioni di responsabilità la capacità di proporsi come guida e punto di riferimento per adottare azioni sempre coerenti con i principi etici aziendali;
prevediamo forme di compartecipazione anche economica ai successi dell’impresa;
Cari colleghi e care colleghe,
nel leggere queste parole si potrebbe pensare che si tratti di un’altra Azienda, di un altro contesto.
Invece no…
Si tratta proprio del codice etico di Gruppo Intesa Sanpaolo a cui tutti si dovrebbero ispirare ed uniformare nel loro agire.
Si potrebbe pensare che ad alcuni responsabili sia stata fornita una versione diversa visti i comportamenti che tengono con i collaboratori…
Nonostante le parole e gli impegni presi comunemente al Direttore Regionale Monceri per quanto attiene le modalità di attuazione delle politiche commerciali, per qualcuno le politiche sono Pressioni commerciali da attuare in maniera indiscriminata e vessatoria nei confronti dei colleghi, a partire dai Direttori di filiale che sono i primi destinatari del “fervore da piano industriale” che investe alcuni responsabili.
Noi diciamo BASTA!
Come abbiamo fatto in passato siamo pronti a riprendere la strada accantonata con la conciliazione del dicembre scorso presso il Comitato di Consultazione di Gruppo, forti delle segnalazioni dei colleghi, sempre più stanchi di subire una pressione asfissiante, spesso in carenze di organico tra l’altro.
Ricordiamo a tutti che, tra le altre cose, il verbale di conciliazione prevede che:
- non sono ammessi Report oltre ABC.
- I Briefing con la lavagna sono previsti solo 1 volta a settimana e comunque le riunioni non possono durare oltre i 10/15 minuti.
- Le liste prioritarie si lavorano nel corso di tutto il mese, di massima nelle 2 settimane iniziali.
- Non sono ammesse classifiche comparative pubbliche.
Riprenderemo tutti questi argomenti nel prossimo incontro trimestrale che si terrà a Cagliari il 15 giugno prossimo, ancora una volta ci confronteremo con la Delegazione Aziendale per chiedere con forza che gli accordi presi vengano rispettati da tutti.
Deve essere chiaro che in assenza di riscontri da ora in poi procederemo per le vie ufficiali con chi si dovesse discostare da quanto concordato con il Direttore Regionale.
RISPETTO PER LE PERSONE CHE LAVORANO NELRECUPERO CREDITI.
Recentemente l’Azienda ha avviato la procedura per la cessione dei Crediti deteriorati a Tersia SPA, comprensiva di circa 11 miliardi di NPL e della “piattaforma” del Recupero Crediti stesso.
Quella che Intesa Sanpaolo definisce in maniera asettica “piattaforma” sono i NOSTRI COLLEGHI, LE PERSONE che lavorano attualmente in ISGS per il nostro gruppo.
Queste PERSONE ci hanno espresso la loro preoccupazione per la cessione ad un gruppo straniero come Intrum Justitia AD, hanno chiesto che venga disposto il distacco presso la nuova società ed il mantenimento del radicamento del rapporto di lavoro nel Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Noi siamo con loro e abbiamo già evidenziato alla delegazione trattante che si dovrà garantire la massima tutela e garanzie occupazionali esigibili con impegno anche per il futuro del Gruppo Intesa”.
Vi aggiorneremo dopo l’incontro del 15 giugno.
Cagliari, 1 giugno 2018