Il contesto di riferimento continua ad essere segnato da forti cambiamenti compreso la mutabilità dei nuovi assetti organizzativi, gli orari di lavoro, il digitale, la spinta verso la multicanalità e la trasformazione/integrazione tra “rete fisica” e “Filiale On Line”. I dati di giugno 2018 riportano che il 53% delle operazioni di Intesa SanPaolo sono transitate su canali remoti. Anche per chi scrive, la frontiera della multicanalità integrata è strategica nella nuova organizzazione del lavoro.
A fronte di tale scenari nel rinnovo del Contratto di II° Livello di Gruppo, sottoscritto il 3 agosto scorso, è stata posta maggiore attenzione alle ricadute che l’organizzazione del lavoro può comportare introducendo elementi di miglioramento alla normativa aziendale in materia di “conciliazione tra vita privata e di lavoro” con particolare riferimento alla “Tutela della genitorialità” oltre a “Flessibilità e Part Time”.
In alcuni territori – noi tra questi – per ragioni legate alla distribuzione della “rete fisica”, la mancanza e/o maggior concentrazione del personale in alcune aree territoriali a discapito di altre, infrastrutture e mezzi di trasporto fatiscenti o inesistenti, sarà possibile concretizzare la conciliazione tra vita privata e di lavoro passando anche attraverso un virtuoso processo di crescita occupazionale.
È chiaro che le varie formulazioni adottate dal CIA corrispondono alla realtà solo quando sono raggiunte e concretamente adottate. Questo sarà il nostro impegno sul territorio.
L’acquisizione della ex Banca Nuova con Sede e Direzione Generale su Palermo ha cambiato in modo inaspettato alcuni assetti territoriali di Intesa Sanpaolo aprendo anche nuovi scenari positivi.
Il più evidente è la nascita il 2 luglio scorso della Filiale On Line di Palermo.
LA FOL DI PALERMO CREERA’ VALORE E NUOVA OCCUPAZIONE?
A distanza di 2 mesi dalla costituzione della FOL (a regime circa 60 postazioni di lavoro), verifichiamo una presenza risibile del personale adibito (circa 15 lavoratori di cui 3 P/T), e con un impiego degli stessi indirizzato solo per complessità di livelli base (BANCOMAT- CARTE – CONTI).
Chiediamo che l’Azienda ci rassegni in tempi brevi il suo progetto, considerato che dopo oltre 3mesi, sono numerosi i colleghi che “formalmente assegnati alla FOL” restano ancora in attesa di partecipare ai previsti corsi di formazione.
Riteniamo che ci siano già tutti i presupposti per la messa a regime della FOL in tempi brevi e ragionevoli.
Con riferimento ai livelli di complessità della FOL, esistono già le professionalità e le competenze che non devono essere soffocate e/o disperse.
L’operatività dev’essere su più turni compreso il nastro 6×6 al fine di:
– consentire davvero la “conciliazione tra vita privata e di lavoro” sia per i turnisti sia per i Part Time;
– facilitare i cambi turno anche per eventuali esigenze impreviste;
– facilitare il rientro dei colleghi che hanno avanzato richiesta di trasferimento;
– creare nuovi posti di lavoro.
In attesa di essere convocati per conoscere il progetto complessivo, continueremo ad esplicitare il nostro ruolo nell’interesse unico delle Lavoratrici e Lavoratori.