Dopo la rottura delle trattative della settimana scorsa, Abi ha convocato le organizzazioni sindacali per un nuovo incontro che si è svolto in data odierna.
“Si devono registrare sostanziali movimenti positivi nella posizione delle banche – ha spiegato Emilio Contrasto, Segretario Generale di Unisin Falcri Silcea – soprattutto sul tema dell’area contrattuale dove Abi ha ritirato tutte le sue richieste, anche quelle concernenti l’allargamento delle attività che possono essere soggette ai contratti complementari. L’area contrattuale rappresenta il cuore del contratto nazionale di lavoro – ha proseguito Contrasto – ed indebolirla avrebbe voluto dire aprire crepe disastrose per l’impianto normativo nazionale che tutela circa 310.000 lavoratrici e lavoratori bancari. Su questo aspetto le assemblee dei lavoratori si erano espresse in modo univoco e chiaro e, conseguentemente, non possiamo che considerarci soddisfatti per il risultato raggiunto grazie alla grande e dura determinazione espressa al tavolo dalle organizzazioni sindacali. Per Unisin questo aspetto è imprescindibile per proseguire qualunque confronto”.
Passi avanti si devono registrare anche per quanto concerne la parte sociale del contratto, con interventi a favore dei nuovi assunti ed una rivisitazione delle competenze del Foc (Fondo per l’occupazione). Abi ha espresso anche una posizione avanzata rispetto alla realizzazione di una piattaforma tendente a salvaguardare i livelli occupazionali del settore. Anche sulla parte economica, pur ribadendo l’importanza del contenimento dei costi, Abi ha assunto una posizione più “negoziale” in un ottica legata alla durata contrattuale.
“Ci aspettano sicuramente giornate difficili – ha ripreso Contrasto – ma mi sento di esprimere un cauto ottimismo sulla prosecuzione del confronto perché nella delegazione Abi si individua una volontà di dialogo che prima non c’era. Addirittura dobbiamo registrare un’apertura sul modello di banca, argomento fino ad ora considerato tabù dai banchieri, che adesso potrebbe trovare un importante ambito di sviluppo all’interno dei gruppi bancari. Dalle dichiarazioni di principio – ha concluso Contrasto – adesso occorre passare ai fatti concreti. Unisin ne è perfettamente consapevole”.
Il nuovo incontro è stato fissato per domattina alle ore 12.
Roma, 30 marzo 2015
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