Ieri è stata scritta una pagina indegna della storia del nostro Paese.
La libertà di dissentire e di manifestare liberamente il proprio pensiero, consentite dalla nostra Costituzione democratica, non possono essere confuse con inaccettabili azioni aventi l’obiettivo di assaltare, assalire, danneggiare ovvero in atti che vanno contro la legislazione del Paese.
Il rispetto del pensiero altrui deve essere anche praticato da chi dissente e, dunque, sono inaccettabili assalti come quelli alla sede della CGIL e le violenze contro le Forze dell’ordine.
UNISIN/CONFSAL esprime quindi la propria vicinanza e solidarietà alla CGIL ed agli agenti, incolpevolmente oggetto di violenza gratuita da parte di alcuni manifestanti.
Personalmente esprimo inoltre la mia solidarietà al collega Nino Baseotto, Segretario Generale della FISAC/CGIL, ed a tutte le Colleghe ed i Colleghi della stessa FISAC/CGIL anche a nome di tutta UNISIN/CONFSAL.
Dall’inizio della pandemia il Sindacato si è impegnato con successo e determinazione per consentire la sopravvivenza economica del Paese, trovando sintesi con la Controparte aziendale anche quando le reciproche posizioni erano distanti, con l’obiettivo primario di introdurre le migliori e più efficaci misure di sicurezza a vantaggio delle Lavoratrici e dei Lavoratori nonché di tutta la collettività.
Roma, 10 ottobre 2021
Emilio Contrasto – Segretario Generale UNISIN/CONFSAL
Il comunicato stampa in PDF