A seguito della richiesta di coinvolgimento delle Strutture nazionali, formulata unitariamente dal tavolo sindacale presente in Azienda, oggi 31 marzo abbiamo avuto una interlocuzione in videoconferenza con la competente funzione aziendale, rappresentata dal dr. Martinoia e dall’avv. De Francesco. Alla base della nostra iniziativa, raccolta dall’Azienda, c’era sia la necessità di contribuire a ristabilire un più proficuo clima di relazioni sindacali, sia l’esigenza di affrontare congiuntamente il tema urgente dell’imputazione delle assenze dei Colleghi non impegnati nell’attività lavorativa per scelta aziendale.
Come Segreterie nazionali, abbiamo anzitutto rappresentato le criticità e le carenze riscontrate dai Colleghi: dalla gestione dello smartworking fino ai permessi. Abbiamo richiesto all’Azienda di fornire il proprio significativo contributo mitigando il sacrificio richiesto, in termini di ore lavorative, alle Lavoratrici e ai Lavoratori che si trovano esclusi dalla possibilità di lavorare, indipendentemente dalla loro volontà, e che sono “costretti” ad indicare una causale giustificativa di assenza che intacca le loro ferie e banca ore. Abbiamo ancora richiesto di realizzare meccanismi di turnazione più ampi e soprattutto inclusivi, e inoltre maggiori dotazioni di strumentazione hardware, per consentire ad una più ampia platea di Colleghi di lavorare in smartworking.
L’Azienda ha anzitutto dichiarato la disponibilità all’acquisto di un’ulteriore partita di circa 100 laptop, non esprimendo, peraltro, neppure contrarietà, in linea di principio, alla nostra richiesta di valutare successivamente una riduzione delle ore di lavoro “da recuperare” da parte degli interessati. Di fronte all’oggettiva, attuale flessione dell’attività, legata all’emergenza Covid-19, abbiamo inoltre appreso che sono oggetto di valutazione aziendale le possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali, in specie la parte ordinaria del fondo di settore, qualora ritenuto necessario in base alla rapida evoluzione della situazione.
Le Segreterie nazionali hanno raccomandato di privilegiare fin d’ora, e indipendentemente da ciò, le soluzioni organizzative che, dalla turnazione all’estensione dello smartworking fino alla gestione delle assenze, corrispondano ad un’ottica di massima solidarietà e inclusività. Tale ottica solidaristica diverrebbe ancora più essenziale e “generale”, qualora fossero attivati gli ammortizzatori sociali, che di per sé postulano l’accordo sindacale. Abbiamo attivato un canale di interlocuzione con l’Azienda che ci troverà ancora, nei prossimi giorni, impegnati nella ricerca di soluzioni rispetto alle problematiche che la gestione dell’emergenza evidenzierà. Seguiranno aggiornamenti.
Le Segreterie Nazionali