Home Comunicati Comunicati 2018 COLLEGHI EX BANCHE VENETE ENTRANO IN ISGS: ATTENZIONE ALLE NORME!!!

COLLEGHI EX BANCHE VENETE ENTRANO IN ISGS: ATTENZIONE ALLE NORME!!!

In questi giorni molti colleghi appartenenti al perimetro EX BANCHE VENETE, che si occupavano di lavorazioni proprie delle direzioni (legale, immobili, ecc.), sono stati contattati dall’Ufficio del Personale per essere distaccati presso INTESA SAN PAOLO GROUP SERVICES (ISGS) chiedendo di firmare al contempo, in maniera non sempre del tutto trasparente, anche il contratto di cessione del proprio rapporto di lavoro alla nuova società senza specificarne le relative implicazioni. Tale comportamento è del tutto inaccettabile, ed è stato denunciato anche durante i recenti incontri tenutisi a Milano.

Intendiamoci: in Intesa Sanpaolo la cessione individuale del rapporto di lavoro non è certamente una novità, basti pensare che in questi ultimi anni i colleghi interessati al passaggio individuale ad altra Società del Gruppo sono stati tantissimi, e molti di questi hanno ceduto il contratto proprio a ISGS.

L’Istituto della cessione individuale del rapporto di lavoro – CHE RICORDIAMO ESSERE SU BASE VOLONTARIA – è disciplinato dall’Accordo Sindacale del 3 febbraio 2016 (con le specificità previste dal Protocollo 15 novembre 2017), il quale ha stabilito una serie di tutele per gli interessati al fine di garantire continuità nel rapporto di lavoro nonché il mantenimento dei livelli retributivi e normativi che ha ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore al momento del passaggio da una società all’altra.

Infatti l’accordo prevede che:

  • A decorrere dalla data di cessione individuale del contratto, IL RAPPORTO DI LAVORO PROSEGUE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ con la società cessionaria. Tutto rimane inalterato. Si applicano i contratti nazionali ed aziendali in essere, con lo stesso trattamento economico e di carriera, stesso inquadramento e riconoscimento dell’anzianità maturata a tutti i fini;
  • Per chi ha un rapporto di lavoro PART TIME questo viene mantenuto alle stesse condizioni;
  • In materia di ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA e PREVIDENZA COMPLEMENTARE si mantiene l’iscrizione ai Fondi di competenza così come trovano continuità le CONDIZIONI AGEVOLATE, comuni alle aziende del Gruppo;
  • Vengono mantenute tutte le posizioni di credito/debito relative a FERIE, FESTIVITÀ E BANCA DELLE ORE in essere al momento del passaggio;
  • Si conservano le peculiarità della CONTRATTAZIONE AZIENDALE/INDIVIDUALE salvaguardate nell’ambito dei percorsi di armonizzazione e/o confluenza recentemente firmati.

Tutto a posto quindi…!?? Non proprio poiché la vera preoccupazione, nonostante le garanzie previste, rimane aperta per tutti i colleghi (e futuri colleghi) in forza a ISGS, e cioè la paventata “societarizzazione”, e conseguente esternalizzazione, di alcune attività del consorzio, attività che ad oggi pare siano “limitate” alla sola gestione degli NPL ma che in futuro potrebbero essere ulteriormente estese.

Qui si aprirebbe un grosso punto interrogativo sul futuro delle risorse interessate, anche perché nella peggiore delle ipotesi, quella di una società fuori dal gruppo e con contratti diversi da quello del credito, lo scenario sarebbe devastante e, come già detto in altri comunicati, ASSOLUTAMENTE NON ACCETTABILE!

Vista l’importanza della questione riteniamo quanto mai opportuno che in questa delicata fase gli interessati si facciano assistere dal sindacato per verificare il rispetto degli accordi sottoscritti. PER QUANTO CI RIGUARDA SIAMO A DISPOSIZIONE DEI COLLEGHI, FORNENDO IL NOSTRO IMPEGNO, UNITO ALL’ESPERIENZA E PROFESSIONALITA’ MATURATE ALL’INTERNO DEL GRUPPO IN MOLTE VICENDE ANALOGHE.

Milano, 19 marzo 2018

 

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