Home Comunicati Comunicati 2014 BENE GLI ANNUNCI DEL GOVERNO, NO AL GOVERNO DEGLI ANNUNCI

BENE GLI ANNUNCI DEL GOVERNO, NO AL GOVERNO DEGLI ANNUNCI

comunicato stampa

“Le misure illustrate ieri dal Presidente del Consiglio vanno nella giusta direzione, purché non restino meri impegni” afferma Emilio Contrasto, Segretario Generale di Unità Sindacale Falcri Silcea, Sindacato attualmente nel pieno dei lavori per la stesura della piattaforma per il rinnovo del CCNL del Credito.
“UNISIN apprezza la scelta di destinare la riduzione del cuneo fiscale per 10 miliardi di euro ai lavoratori con redditi medio-bassi, perché favorisce la ripresa dei consumi e della produzione, senza rinunciare al contestuale abbattimento del 10% dell’IRAP per le imprese”, continua Contrasto, “seppure attendiamo la presentazione delle proposte di legge per una valutazione puntuale nel merito”.
Alcune perplessità il Segretario Generale di UNISIN le esprime sulle coperture, in quanto “negli ultimi anni troppe aspettative sono state riposte nella spending review, tutte poi puntualmente deluse”, mentre “guardiamo con attenzione all’innalzamento della tassazione delle rendite finanziarie, con esclusione dei titoli di stato. Scelta che può rappresentare un passo concreto verso una maggiore equità nella redistribuzione della ricchezza”.
“L’attenzione di UNISIN – prosegue Contrasto – è infine concentrata sulla Riforma del Lavoro, che deve essere organica e ricomprendere non solo il cosiddetto “contratto unico”, ma anche il sistema di ammortizzatori sociali, il collocamento, la formazione e l’attuazione della Garanzia Giovani. E’ inoltre importante capire come il Governo intenderà porsi rispetto ad un recupero delle garanzie previste dall’articolo 18 della Legge 300, fortemente compromesse dalle sciagurate scelte poste in essere dai precedenti Governi. Su questi temi aspettiamo di leggere i provvedimenti normativi”.
In conclusione, per il Segretario Generale di UNISIN “bene gli annunci del Presidente del Consiglio, ma attendiamo la loro traduzione in misure concrete, altrimenti saremmo di fronte ad un ennesimo Governo degli annunci”.

Roma, 13 marzo 2014