l’azienda ha riproposto l’accordo che la nostra delegazione trattante aveva respinto nel precedente incontro di mercoledì 3 novembre.
Non abbiamo potuto che ribadire l’indisponibilità a sottoscrivere provvedimenti unicamente tesi a indebolire aspetti economici e normativi dei colleghi, peraltro in un contesto che da pochi giorni ha celebrato l’ennesima pioggia di generosi dividendi agli azionisti e lauti bonus ai manager della banca e che stridono con la ricetta lacrime e sangue per i lavoratori. pertanto abbiamo preso atto che allo stato attuale non sussitono elementi per proseguire l’incontro. tale rottura si registra oggi, giornata nella quale scade l’ultimo dei 50 giorni previsti dalla procedura di contratto entro i quali definire un accordo. l’azienda ha annunciato che, formalizzata secondo prassi la conclusione della procedura, avvierà subito quella per l’applicazione della legge 223 che disciplina i licenziamenti collettivi, investendo direttamente le segreterie nazionali, le quali auspichiamo proseguiranno nell’atteggiamento rigoroso che fin qui ha contraddistinto l’azione di questa trattativa. quella di unità sindacale falcri silcea proseguirà nel solco forte e risoluto tracciato dalla nostra delegazione trattante. rimaniamo a disposizione dei colleghi per ogni azione utile alla tutela delle loro legittime aspettative. la delegazione trattante unitÀ sindacale falcri silcea milano, martedi 15 novembre 2011