mercoledì 19 ottobre a milano sono ripresi gli incontri relativi alla procedura per la riorganizzazione di banca monte parma e la sua integrazione nel gruppo intesa sanpaolo.
L’azienda ha illustrato le misure, basate esclusivamente sui tagli, con le quali avviare la ristrutturazione con l’obiettivo di ridurre il personale di 100 unità e abbattere il costo del lavoro per 14 milioni di euro. il taglio delle 100 risorse avverrebbe attraverso il prepensionamento di 20 colleghi, l’accesso al fondo di solidarietà per 60 e ricorrendo alla “sezione emergenziale” del medesimo fondo per i rimanenti 20. drastiche le misure prospettate per ridurre il costo del lavoro, tra le quali spiccano : – trattenuta sullo stipendio quale “contributo di solidarietÀ” pari al 5% della ral per le retribuzioni superiori a 65.000 euro e del 10% se superiori a 80.000- – blocco degli straordinari – sospensione del vap fino al raggiungimento degli annunciati obiettivi di riduzione delle risorse e di costo del lavoro – nessuna fruizione dei permessi per ex festività – riduzione delle giornate lavorative per il 2012 e il 2013 – demansionamento . la nostra delegazione ha bollato come “irricevibili” l’insieme dei provvedimenti in quanto colpiscono unilateralmente diritti normativi ed economici del personale, in assenza peraltro di un piano di rilancio chiaro. l’incontro riprenderà il 3 novembre p.v. vi terremo informati. milano, 20 ottobre 2011 la delegazione trattante unita’ sindacale falcri silcea