E’ fatto ormai noto a tutti che lo stile della falcri è di sottoscrivere – nero su bianco – gli impegni che si assume. in coerenza con questi principi e con riferimento alle voci sulla cessione delle attività di banca depositaria, in data 11 novembre abbiamo inviato una lettera alla direzione del personale di intesa sanpaolo precisando che “la cessione contrattuale all’acquirente possa avere luogo solo tramite espressa volontarietà del dipendente” . a tutt’oggi la sola risposta, peraltro verbale, rassegnata dalla banca è che non c’è nulla da chiarire, poiché tutto è ancora in fase interlocutoria. tali affermazioni non hanno comunque sortito l’effetto di rasserenare, anzi l’ansia lievita di giorno in giorno sino al punto che i colleghi di milano e torino hanno manifestato la loro grande preoccupazione sottoscrivendo una lettera, indirizzata a noi e alle altre oo.ss. , per chiedere con determinazione un impegno formale “a non sottoscrivere qualsivoglia accordo se non preventivamente approvato tramite referendum dalla maggioranza dei lavoratori coinvolti nell’operazione”. proprio questi colleghi hanno espressamente chiesto alla falcri, quale sindacato con maggior numero di iscritti nel suddetto perimetro, di organizzare forme di lotta a loro tutela, soprattutto in questo momento che i timori per l’inefficacia delle cosiddette “garanzie totali” si manifestano anche per alcune organizzazioni sindacali che, dopo averle sottoscritte e strenuamente difese unitariamente (accordo del 23 marzo 2009), ora sembrerebbero essere fonte di divisioni al loro interno. quanto sta accadendo ci preoccupa ulteriormente : ribadiamo, con rinnovata convinzione, quanto sarebbe stato opportuno e meno mortificante per i colleghi coinvolti, una loro preventiva consultazione prima della sottoscrizione dell’accordo per la costituzione della società consortile intesa sanpaolo group services. siamo quindi pronti ad agire in coerenza e nel rispetto del mandato che le colleghe e i colleghi a maggioranza vorranno indicarci. falcri intesa sanpaolo group services la segreteria di coordinamento milano, 10 dicembre 2009