Ormai da troppo tempo riceviamo le più disparate segnalazioni in merito alle “PRESSIONI COMMERCIALI’’ messe in atto in Intesa Sanpaolo.
Ci viene rassegnata dai territori una forma di “follia” collettiva, che ognuno rappresenta con modalità diversificate e innovative, comunque oppressive e vessatorie nei confronti dei Colleghi.
Ci dicono infatti che spesso messaggi e mail paventano richiami da parte dei superiori diretti, di neppur tanto velate minacce di trasferimento a fronte di risultati ritenuti non adeguati.
Numerose sono le segnalazioni di altre “follie”:
- assillanti richieste di riempire quotidianamente l’agenda di appuntamenti;
- compilazione di report inutili che di fatto duplicano dati già reperibili negli strumenti aziendali;
- pressanti e ripetute telefonate per monitorare sistematicamente i prodotti venduti.
Alcuni territori ci informano che è “spuntata” anche la figura della “badante”.
I gestori vengono “invitati” a condividere gli appuntamenti per essere affiancati da altre “figure di spicco” delle strutture di BDT, per gestire al “meglio” l’incontro col Cliente.
Se tale specifico supporto può essere apprezzato per i Gestori di più recente nomina, risulta più che mai imbarazzante se attuato nei confronti di Colleghi di “esperienza”.
Soprattutto per il Cliente gestito, le dinamiche di vendita messe in atto, i prodotti offerti, non necessariamente rispondenti al profilo del cliente ben conosciuto dal gestore di riferimento, possono produrre effetti negativi sulla relazione di fiducia da tempo coltivata ed instaurata.
Invitiamo la BDT e le Direzioni Regionali ad attivarsi per garantire il rispetto dei Colleghi che nel tempo hanno sempre fatto il proprio dovere ottenendo sovente risultati al di sopra delle più rosee aspettative.
ORMAI LE PRESSIONI SONO INSOSTENIBILI!!! E’ GIUNTO IL MOMENTO D’INTERVENIRE!!!
Milano, 24 Marzo 2016
La Segreteria
