È stato affermato in tutte le sedi che le banche hanno un ruolo cruciale nella ripresa del paese dopo l’emergenza Covid-19 e questo ruolo viene consacrato nel cd “Decreto Liquidità”.
Il Procuratore nazionale antimafia esorta però gli operatori del credito ad alzare i livelli di allerta perché ritiene che le organizzazioni criminali cercheranno, vista la debolezza del sistema economico, di approfittarne.
È altresì opportuno evidenziare a tutti i colleghi che, la scorsa settimana, l’Associazione Bancaria Italiana ha ritenuto necessario diramare alle banche una propria circolare (vedi comunicato stampa allegato) riguardante i finanziamenti fino a 25.000 euro (quelli garantiti al 100%) le cui domande sono state presentate ai vari Istituti di credito dal 17 aprile 2020.
Occorre pertanto che i gestori e gli addetti delle strutture (task force o nuclei legge 662/96) preposte alla gestione dei finanziamenti accompagnati da garanzia pubblica siano preparati ed informati.
La circolare ABI sulla materia precisa che i finanziamenti in questione:
- non possono essere utilizzati per compensare alcun prestito preesistente;
- non possono essere utilizzati per compensare neppure eventuali aperture di credito preesistenti;
- devono prevedere l’inizio del rimborso almeno 24 mesi dopo l’erogazione. Inoltre, il divieto di compensazione si applica anche nei casi di sospensione finanziamenti.
Si ritiene, pertanto, che i Lavoratori debbano attenersi scrupolosamente alle norme e “vigilare”.
L’ansia di molti agitati capetti in cerca di visibilità è quanto di più deleterio possa inficiare l’organizzazione del lavoro. Ruolo e compito del Sindacato è anche quello di controllare e denunciare eventuali comportamenti fuori dalle righe.
La Segreteria di Coordinamento UNISIN – SICILIA
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