Accade che anche nelle filiali della provincia Barletta Andria e Trani del più grande gruppo bancario del Paese, Intesa Sanpaolo, cresciuto in questi anni in modo esponenziale, non si rinvengono adeguate soluzioni ai tanti problemi presenti.
Un susseguirsi di accorpamenti, ristrutturazioni, riorganizzazioni, prepensionamenti che inevitabilmente, anche qui, rendono sempre più gravoso far fronte alla normale operatività quotidiana.
Non si può far finta di niente!!! I lavoratori, con un organico a nostro avviso oltremodo sottodimensionato, sono sottoposti ad un livello di stress altissimo, con code agli sportelli che sovente sfociano in aggressioni verbali e non solo…..
Il tributo più alto è pagato proprio dai lavoratori in prima linea: gestori famiglie con portafogli spesso sovradimensionati e soprattutto dai cassieri, che in misura sempre più ridotta, devono fronteggiare da un lato numerosi clienti e dall’altro assicurare il funzionamento di un numero sempre superiore di ATM e TARM.
Salutiamo con favore la decisione aziendale di procedere ad alcune assunzioni nella Regione Puglia ma temiamo che esse rappresentino una goccia nel mare che non riuscirà a colmare neanche le fuoriuscite previste e soprattutto avvertiamo la necessità che esse siano destinate proprio al front-office in misura superiore. Chiediamo sin da ora quindi di continuare ad assumere anche e soprattutto nella BAT!
Una banca che ha a cuore il benessere dei propri dipendenti non può rimanere sorda a questo grido di sofferenza che si leva dal territorio ed esortiamo a destinare costruttivamente e con responsabilità ancor maggiori risorse a questa provincia!!!
Barletta, 05/10/2021
UNISIN La Segreteria Provinciale e le RSA Barletta Andria e Trani
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