Si è conclusa ieri l’OPAS di INTESA SANPAOLO con un’adesione pari al 90,21%.
L’operazione porterà da una parte alla fusione per incorporazione di Ubi, rendendo la Banca acquirente la settima del panorama europeo, dall’altra alla vendita di circa 500 sportelli a Bper, che, se da un lato creerà un terzo polo nello scacchiere bancario, dall’altro non potrà che generare ulteriori preoccupazioni nei lavoratori.
Questi passaggi, estremamente delicati, richiederanno inevitabilmente un forte senso di responsabilità da parte dei vertici aziendali che, auspichiamo, vorranno tener conto delle enormi difficoltà affrontate dai lavoratori in questi anni, ultimo, a livello temporale, l’inserimento dei colleghi delle Banche Venete solo tre anni fa.
Chiediamo regole certe e sicure per assicurare le dovute tutele alle lavoratrici e ai lavoratori, sia per quanto riguarda la tenuta dei posti di lavoro che le professionalità acquisite, che dovranno essere tenute in debito conto, senza dimenticare l’impatto a livello di mobilità.
Unisin è in prima linea al fianco dei lavoratori, soprattutto in questo momento di grande incertezza, ci impegneremo incessantemente per la tutela di tutti i colleghi, di qualsiasi provenienza siano, cercando soluzioni che possano conciliare le esigenze aziendali con quelle dei singoli, sia rispetto alle professionalità che alla conciliazione vita/lavoro.
Unisin è vicino a tutti i suoi iscritti in ogni momento, ancor più nei momenti difficili come quelli che viviamo oggi.
Per ogni esigenza o dubbio il tuo sindacalista di riferimento è sempre a disposizione.
Per noi al centro c’è la TUTELA DEI LAVORATORI.
31 Luglio 2020
La Segreteria UNISIN Gruppo INTESA SANPAOLO