Facciamo seguito al nostro precedente Comunicato del 26 marzo 2014 per segnalare gli ultimi sviluppi riguardanti la liquidazione del Fondo Pensioni Comit e la nostra iniziativa del recupero fiscale del 4% dello zainetto registrati nel periodo aprile – giugno 2014.
1) LIQUIDAZIONE FONDO PENSIONI COMIT
Come noto, contro lo “Stato Passivo” – depositato il 7 novembre 2013 dai Liquidatori del Fondo che, ricordiamo, ha riconosciuto come creditori chirografari tutti gli iscritti al Fondo alla data di liquidazione (pensionati, attivi, ecc.), ivi compresa l’Agenzia delle Entrate per il noto contenzioso (ora all’esame della Corte di Cassazione, il cui responso è previsto per fine anno) – sono stati notificati oltre 100 atti per più di 1400 ricorrenti.
Le udienze sono state fissate dal Tribunale di Milano – Sezione Fallimentare (dr.ssa Mammone) – in un arco temporale tra il 20 maggio u.s. sino a gennaio 2015.
Si tratta di udienze a carattere interlocutorio finalizzate a ribadire da parte dei legali le motivazioni dei ricorsi presentati e, a quanto ci risulta, quelle finora intervenute sono state rinviate tra fine gennaio e febbraio 2015 per dar modo ai legali dei ricorrenti di depositare entro dicembre 2014 una contro memoria avverso la corposa memoria dei legali del Fondo.
Nel frattempo (8 aprile) si è tenuta innanzi alla Corte di Cassazione di Roma l’udienza promossa da numerosi pensionati 1998/99 che hanno impugnato la sentenza di Corte di Appello di Milano a loro sfavorevole (applicazione art.27 Statuto): la decisione della Suprema Corte verrà resa pubblica nei prossimi mesi.
Infine, la causa promossa da alcune OO.SS.(FIBA/Cisl, Dircredito, Sinfub e UGL) nei confronti del Fondo Pensioni Comit in Liquidazione per l’accertamento dichiarativo sul criterio da utilizzare per la ripartizione delle plusvalenze è stata dichiarata INAMISSIBILE dal Giudice di primo grado (udienza del 10 marzo u.s.): i legali delegati depositeranno a breve ricorso in Corte di Appello.
2) RECUPERO FISCALE DEL 4% DELLO “ZAINETTO”
Prosegue l’iniziativa avviata da UNISIN Intesa Sanpaolo riguardante la possibilità di rimborso fiscale per le eccedenze di tassazione dello “zainetto”, iniziativa ampiamente illustrata e dettagliata nei nostri precedenti Comunicati ai quali rimandiamo per un pronto riferimento.
Come precisato, ci sono pervenute numerose lettere di inoltro delle attestazioni di contribuzione rilasciate dal Fondo Pensioni Comit, di iscritti allo stesso prima del 1994, sia di colleghi in servizio sia di ex colleghi esodati e in quiescenza.
Da parte nostra abbiamo dato corso all’elaborazione dei dati ricevuti, dando precedenza agli ex colleghi esodati e in quiescenza, in quanto i termini di decadenza per la presentazione dell’istanza di rimborso da inviare alle competenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate deve avvenire entro i termini tassativi dei 48 mesi decorrenti dalla data del pagamento corrispondente alla data di accreditamento da parte del Fondo Pensione Gruppo Intesa Sanpaolo delle competenze al netto della ritenuta fiscale.
Prevediamo di concludere questa prima fase entro la metà di luglio p.v.
A partire da settembre p.v. procederemo al perfezionamento delle lettere di attestazione di contribuzione dei colleghi in servizio, utilizzando un apposito programma in formato excel che riporta, oltre ai contributi versati al Fondo, la parte di questi da considerare come imponibile esente (elaborato sulla base dell’aliquota fiscale del 23%) con il relativo calcolo monetario del 4%, inviando il tutto ai diretti interessati accompagnato da una comunicazione esplicativa per il prosieguo della pratica di rimborso.
Nel sottolineare la particolare e vantaggiosa agevolazione economica riservata ai collegi ex Comit, invitiamo nuovamente quelli che non si sono ancora attivati – anche i non iscritti alla nostra organizzazione sindacale – a mettersi in contatto con noi per avviare da subito la domanda di rimborso.
Per tutto quanto sopra, UNISIN si rende disponibile a fornire ulteriori informazioni e/o approfondimenti contattando i seguenti dirigenti sindacali:
per Falcri – Mario Beriozza – cell. 333-6852731
per Silcea – Antonio Liberatore – cell. 335-6539979
UNISIN INTESA SANPAOLO
Milano, 26 giugno 2014
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