Le lavoratrici e i lavoratori delle Filiali delle Marche sono stufi di subire continuamente pressioni e sollecitazioni commerciali. Nonostante nel contratto Nazionale e negli accordi di secondo livello siano vietate le richieste di rendicontazione delle vendite e il monitoraggio dei risultati al di fuori di quanto messo a disposizione nel “Portale PIU”, si continua ad assistere alla quotidiana, spasmodica e ossessiva richiesta dei dati relativi agli appuntamenti pianificati, alle vendite effettuate e addirittura alle vendite future. Troppo spesso ai colleghi vengono contestati i mancati risultati con l’utilizzo di toni minacciosi e aggressivi.
Le scriventi organizzazioni hanno, Venerdì scorso, segnalato alla casella iosegnalo@intesasanpaolo.it il comportamento di un Direttore di Area. (Clicca per vedere la segnalazione inviata)
Continueremo a segnalare le richieste di reportistica e i comportamenti non coerenti con i valori sempre “sbandierati” dal Gruppo (dignità delle persone, responsabilità, fiducia, integrità) che ci verranno evidenziati dalla rete.
E’ ora che l’azienda si adoperi per far cessare, una volta per tutte, questi comportamenti che inducono nei colleghi un disagio tale da comprometterne il benessere fisico e la tranquillità.
17 maggio 2021
Coordinatori territoriali Area Marche ISP
FABI FIRST-CISL FISAC-CGIL UILCA UNISIN
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