Nella giornata di ieri è stato sottoscritto il “protocollo per l’avvio dell’integrazione delle due ex Banche Venete nel Gruppo Intesa Sanpaolo”, primo importante strumento per la gestione delle ricadute sul personale in conseguenza della suddetta integrazione. Ricordiamo, infatti, che sono previsti almeno 4.000 esuberi complessivi da gestire entro il 2019 e di questi almeno 1.000 interessano le ex Venete.
Le parti hanno confermato la volontarietà delle uscite da gestire attraverso:
- pensionamenti con riconoscimento indennità di mancato preavviso
- accompagnamento all’esodo, per il tramite del fondo di sostegno al reddito di settore (c.d. Fondo Esuberi), della durata massima di 5 anni per i Colleghi di Intesa Sanpaolo e 7 anni per le ex Banche Venete.
L’Accordo raggiunto, che rimane vincolato all’approvazione del Decreto Legge 99/2017 in discussione in Parlamento, evita il ricorso ai licenziamenti e dà una prospettiva futura a quanti rimarranno in servizio all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il protocollo regola 3 macro capitoli riguardanti: relazioni industriali, piano di riduzione del personale e normativa di riferimento.
L’Ambito di applicazione ricomprende il perimetro acquisito da Intesa Sanpaolo relativo alle due ex Banche Venete (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) oltre alle società partecipate:
- Banca Nuova
- Banca Apulia
- SEC
- Sevizi Bancari
RIDUZIONE DI PERSONALE PERIMETRO EX BANCHE VENETE
PERSONALE GIÀ PENSIONABILE O CHE MATURA I REQUISITI ENTRO IL 31/12/2017
Il personale non dirigente che ha già maturato i requisiti pensionistici, o che li maturerà entro il 31/12/2017, potrà richiedere il pensionamento volontario entro il 18 settembre 2017 per risolvere il proprio rapporto di lavoro al 30/9/2017 ovvero, se successivo, all’ultimo giorno del mese precedente alla decorrenza del pagamento del trattamento pensionistico AGO.
Per questi è esclusa la possibilità del ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo Esuberi e sarà riconosciuta una somma a titolo di incentivo pari al mancato preavviso stabilito dalla normativa nazionale.
PREPENSIONAMENTO DEL PERSONALE CHE MATURA I REQUISITI ENTRO IL 31/12/2024
Coloro che maturano i requisiti pensionistici entro il mese di dicembre del 2024 , con esclusione dei Dirigenti, potranno fare richiesta di accesso al Fondo Esuberi entro il 18/9/2017 per una durata di permanenza massima di 7 anni.
Gli interessati cesseranno il rapporto di lavoro, consensualmente e in maniera irrevocabile, fra il 30/9/2017 ed il 31/12/2017.
Al personale che accederà al Fondo Esuberi, sino alla data del pensionamento:
- Sarà assicurata l’assistenza sanitaria così come in essere nella banca di provenienza;
- Saranno garantite le condizioni agevolate in essere alla data di cessazione del rapporto di lavoro;
Il periodo di permanenza nel Fondo Esuberi sarà considerato utile alla maturazione della prestazione in favore di coloro che sono iscritti a forme di previdenza a prestazione definita, prestazione che sarà comunque riconosciuta al momento della maturazione dei requisiti previdenziali.
È stata inoltre prevista specifica salvaguardia in favore dei Colleghi in esodo nel caso di allungamento dei requisiti per il pensionamento. Tale clausola garantirà l’erogazione dell’assegno corrisposto dal Fondo sino al momento del percepimento della pensione.
I Colleghi in Part Time potranno chiedere, nell’ultimo mese di servizio prima dell’accesso al Fondo, il ripristino del contratto a tempo pieno al fine di non avere penalizzazione previdenziali.
NORME GENERALI
In tutti i casi sopra elencati, prima della risoluzione del rapporto di lavoro, si procederà alla sottoscrizione di un verbale di conciliazione individuale in sede protetta.
L’Azienda ha inoltre confermato che manterrà l’eventuale assistenza legale riconosciuta a quei Colleghi chiamati in giudizio dalla clientela così come previsto dalla normativa nazionale di riferimento.
I dipendenti nati fino a dicembre 1963 dovranno consegnare all’Azienda, entro e non oltre il 15/9/2017,
copia dell’ECOCERT fornito dall’INPS, se non già in precedenza presentato.
RIDUZIONE DI PERSONALE PERIMETRO GRUPPO ISP
Sarà estesa la possibilità di accesso al Fondo Esuberi anche al personale del Gruppo Intesa Sanpaolo (anche i Dirigenti) dopo la verifica del raggiungimento delle adesioni pervenute dai Colleghi delle ex Banche Venete. Verifica che dovrà essere fatta entro il mese di settembre p.v.
Potranno fare domanda di esodo tutti coloro che maturano il requisito pensionistico entro il 31/12/2022 e saranno accolte, secondo il criterio della maggior prossimità alla pensione, un numero di richieste sufficiente a raggiungere il numero di eccedenze complessivamente previste.
La riduzione di personale del perimetro Gruppo ISP sarà definita e regolamentata successivamente e solo dopo la verifica prevista di cui sopra.
RELAZIONI INDUSTRIALI
Al perimetro delle ex Banche Venete confluito in Intesa Sanpaolo trova applicazione il Protocollo delle Relazioni Industriali del Gruppo ISP del 24/2/2014.
Sono confermati convenzionalmente gli attuali Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RRLLSS) sino a tutto il 2017 e avranno una competenza circoscritta all’ambito di provenienza. Tra questi ne saranno individuati 7 che andranno a integrare la Delegazione Ristretta ai sensi della normativa di Gruppo.
Dal mese di gennaio 2018 gli RRLLSS decadranno e ne saranno nominati di nuovi dalle OO.SS. per un numero complessivo di 8. Questi rimarranno in carica sino alla prossima tornata elettorale.
Anche le Rappresentanze Sindacali Aziendali (RRSSAA) di provenienza ex Banche Venete sono confermate convenzionalmente in carica sino a tutto il 2017, così come i relativi Organi di Coordinamento. Questi ultimi svolgeranno le funzioni attribuite ai Coordinatori Territoriali per l’Area di competenza ai sensi dell’accordo a suo tempo sottoscritto.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Dall’1/7/2017 è superata tutta la normativa Aziendale e/o di Gruppo nel perimetro delle due ex Banche Venete che non costituisca applicazione diretta di quanto previsto dal CCNL di settore.
Saranno però mantenuti in via transitoria i trattamenti di Welfare (assistenza sanitaria, previdenza complementare, buoni pasto, condizioni agevolate e assegno per figli portatori di handicap) ed i trattamenti individuali o collettivi già percepiti al 30/6/2017. Dal mese di settembre sarà avviata la trattativa per andare a omogeneizzare i trattamenti complessivamente percepiti dai Colleghi delle ex Banche Venete in coerenza con quanto già fatto nel resto del Gruppo.
In particolare saranno oggetto di confronto:
- mobilità professionale e territoriale;
- formazione e riconversione/riqualificazione;
- prestazione lavorativa ed orario, straordinario e banca delle ore, part time, ferie ed ex festività;
- organizzazione del lavoro.
Con effetto 1° luglio 2017 sono superate le giornate di solidarietà obbligatoria previste dall’accordo 23/4/2016 dell’ex Veneto Banca. Eventuali giornate di solidarietà già programmate potranno comunque essere fruite volontariamente sotto forma di giornate di sospensione volontaria non retribuita.
Ribadiamo ancora una volta che la validità di tutte le previsioni del presente Protocollo è subordinata alla conversione in legge del Decreto emanato dal Governo. E in proposito ci auguriamo una positiva quanto rapida conclusione dell’iter legislativo in corso di definizione proprio in queste ore.
Abbiamo inoltre dichiarato ai vertici della Capo Gruppo, presenti per l’occasione, di fare il massimo sforzo possibile per rendere agevole l’integrazione delle due ex Banche Venete in Intesa Sanpaolo onde evitare ulteriori pesanti ricadute su tutto il personale già fortemente provato per le difficoltà gestionali quotidiane dell’intera macchina organizzativa.
Ricordiamo ai Colleghi che le strutture Unisin Falcri Silcea Sinfub potranno dare tutta la necessaria assistenza informativa e tecnica sull’accordo sottoscritto ed espletare le pratiche necessarie per l’accesso al pensionamento e al prepensionamento. Inoltre potranno anche fornire su richiesta, l’eventuale stima dell’importo dell’assegno di accompagnamento utile alla scelta che ciascun interessato sarà chiamato a fare.
Milano, 14 Luglio 2017
La Delegazione Trattante