In data odierna abbiamo raggiunto l’accordo sull’integrazione in Intesa Sanpaolo delle Banche del territorio come previsto dal Piano d’Impresa.
Le fusioni avverranno indicativamente con le seguenti decorrenze:
• 23 luglio 2018 Cassa di Risparmio del Veneto e Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia;
• 26 novembre 2018 Banco di Napoli e Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna;
• 25 febbraio 2019 Banca CR Firenze, Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.
L’operazione riguarderà circa 16.000 colleghi per i quali il rapporto proseguirà senza soluzione di continuità con Intesa Sanpaolo.
Verranno applicate tutte le norme ed i trattamenti vigenti presso Intesa Sanpaolo nonché le previsioni vigenti in materia di previdenza complementare, assistenza sanitaria, condizioni agevolate, part time.
Sono fatte salve anche le peculiarità rinvenienti dalla contrattazione aziendale mantenute nei differenti percorsi di armonizzazione.
La ricollocazione del personale che deriverà dal processo di semplificazione societaria avverrà tenendo conto delle professionalità dei colleghi e con applicazione della mobilità ordinaria.
Abbiamo previsto appositi incontri di verifica delle fasi attuative delle incorporazioni. Sarà massima la nostra attenzione al processo di ricollocazione delle persone interessate.
Milano, 13 aprile 2018
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA -UNISIN