Sono riprese oggi a Roma le trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, dopo la convocazione da parte di Abi a seguito dello sciopero nazionale di categoria dello scorso 30 gennaio, che ha visto la convinta e compatta adesione dei colleghi e delle colleghe alla protesta e alle manifestazioni che si sono tenute in numerose città.
In apertura il Presidente del CASL dott. Profumo, pur riconfermando le preoccupazioni espresse dall’Abi sulle prospettive del settore, ha dichiarato l’intenzione di riprendere il confronto sul contratto nazionale, con la disponibilità a rimuovere le pregiudiziali strutturali sulla parte economica del contratto (scatti di anzianità e TFR) espresse nei precedenti incontri, accettando un rinnovo contrattuale non a costo zero, pur specificando che comunque le disponibilità di controparte restano contenute.
Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato come, al di là della soddisfazione per l’auspicato superamento delle pregiudiziali economiche, frutto dell’importante mobilitazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, le caratteristiche della trattativa rimangono complesse rispetto a tutte le questioni sollevate da ABI che non hanno precedenti nella nostra storia e sulle quali ancora le posizioni rimangono distanti. Tali posizioni estremamente dure richiedono un immediato approfondimento nel merito.
Le organizzazioni sindacali, a fronte della reiterazione di ABI sui tempi di scadenza del rinnovo, hanno ribadito che sarebbe inaccettabile e irresponsabile qualsiasi ipotesi di disapplicazione del contratto. In un momento in cui il settore è nuovamente attraversato dalla febbre delle fusioni e delle ristrutturazioni bancarie, questo scenario comporterebbe la crescita esponenziale del contenzioso legale e l’inevitabile trasferimento della conflittualità dal livello nazionale a quello aziendale e di gruppo.
Al termine dell’incontro, pur rimanendo ampie le diversità di vedute e perfino di impostazione tra le parti, si è convenuto un calendario di riunioni con l’obiettivo di misurare la possibilità di raggiungere una valida intesa di rinnovo impedendo la disdetta unilaterale del contratto nazionale da parte di ABI.
Le date convenute sono le seguenti:
- mercoledì 25 febbraio;
- giovedì 5 marzo;
- martedì 10 marzo.
Vi terremo tempestivamente informati sul prosieguo del confronto.
Roma, 20 febbraio 2015
Le Segreterie Nazionali
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