Nei giorni scorsi si è svolto il consueto incontro trimestrale tra la Direzione Regionale Lombardia e le OO.SS.
In rappresentanza dell’Azienda erano presenti: Paolo Giacomini con Paolo Fraccaroli per la Direzione regionale Lombardia, Piergiorgio Biraghi Direttore Commerciale Imprese Lombardia e Stefano Tura con Paola Olivadoti per l’Ufficio Relazioni Industriali.
Il Direttore Commerciale Imprese ha illustrato l’andamento della nostra Area nel corso della prima parte dell’anno, confermando una situazione abbastanza positiva, pur in mezzo alle mille difficoltà del mercato. Ha ribadito la volontà della Banca di non mettersi in concorrenza con le altre per quanto riguarda il mercato a breve termine in questo periodo di tassi negativi. Per il comparto retail ha dichiarato l’ottima performance nel settore mutui e per il Personal ha confermato la priorità verso il risparmio gestito; per quanto riguarda le Filiale Imprese ha dichiarato che IntesaSanPaolo riesce ad intercettare operazioni ad alto livello sia per il fatto di essere la prima banca italiana sia per l’elevata professionalità espressa dai colleghi. Obiettivo: porre sempre più attenzione alle piccole aziende che sono da poco inseriti nel comparto Imprese.
Il Responsabile del Personale della Regione ci ha presentato Paolo Fraccaroli come responsabile della nuova struttura di Coordinamento Territoriale Personale e Assistenza Rete, assetto creato con l’obiettivo di fornire maggiore integrazione tra le 2 strutture precedenti, per una maggiore vicinanza e assistenza ai colleghi delle filiali; ha anche più volte rimarcato come il tema della vicinanza, dell’attenzione e della comunicazione sia la bandiera dell’attuale Direzione Regionale.
Per contro, abbiamo risposto che prendiamo atto dei “buoni propositi” proclamati, ma che forse qualcosa non va nei vari passaggi di comunicazione a livello aziendale: infatti raccogliamo quotidianamente le lamentele dei colleghi sul clima di precarietà e di pressione sui risultati che si vive nelle filiali, dove tutto è diventato un numero , un obiettivo, una casella da riempire e dove tutto viene fagocitato da una logica esclusivamente quantitativa, con poca attenzione alla qualità della mansione che si svolge.
Nella seconda parte dell’incontro l’Azienda ci ha presentato i dati sulla applicazione nella nostra Regione del contratto collettivo di secondo livello.
Complessità dei portafogli.
Nella Regione Lombardia 181 gestori rientrano nell’ambito dell’applicazione dell’accordo su un totale di 2.621 tra gestori par e gestori imprese. nel comunicato allegato vi riportiamo i dati relativi ai livelli di complessità dei portafogli , a livello Direzione regionale.
Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
In Direzione regionale Lombardia 1.394 colleghi hanno richiesto la sospensione volontaria dell’attività lavorativa, pari ad una percentuale del 29,1% , in linea con le percentuali a livello nazionale. Sono già state fruite 731 giornate e 7.900 sono pianificate con una richiesta media di 9 giorni.
Da parte nostra rileviamo come fenomeno positivo l’applicazione di questo capitolo dell’accordo di secondo livello, che ha incontrato il favore dei colleghi, in particolar modo per sopperire alle difficoltà di gestione dei figli nel periodo vacanze estive, ma anche come necessità di molti colleghi di prendersi un’ulteriore pausa dallo stress lavorativo, dovuto principalmente alle pressioni commerciali quotidiane .
Dematerializzazione
Il processo di dematerializzazione consentirà una maggiore semplificazione dell’attività fuori sede e l’Azienda sta valutando la possibilità di includere anche i gestori non appartenenti alla categoria dei Quadri Direttivi nella suddetta attività, previa iscrizione all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari
Banca Estesa
L’Azienda, pur ribadendo la validità del modello, ha dichiarato di averlo rimodulato applicando una griglia di fattori come la località, la rilevanza commerciale strategica e il traffico operativo ed è arrivata a ridefinire l’orario delle filiali a livello nazionale. Nella nostra regione non sono previste nuove aperture di filiali a orario esteso e quelle in essere da settembre passeranno per la chiusura dalla fascia delle ore 20.00 a quella delle 19.00
Leggiamo positivamente l’analisi effettuata dall’ Azienda basata su parametri commerciali riferiti all’effettivo contesto del singolo punto operativo, anche se lo consideriamo un piccolo passo rispetto alle richieste, più volte presentate alla Direzione Regionale, di riduzione dell’orario di chiusura delle filiali.
P.V.R. 2015
Nell’ Area Lombardia Ovest sono stati premiati 1.443 colleghi di cui 150 hanno ricevuto la quota anche per l’eccellenza.
27 (26 retail 1 personal) è il numero delle filiali andate a premio eccellenza.
Ci auguriamo che il metodo di confronto proficuo di questa trimestrale possa proseguire nel tempo, per costruire anche in periferia relazioni sindacali concrete.
FABI – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
INTESASANPAOLO Area Lombardia Ovest
Como luglio 2016
