Al fine di evitare possibili contestazioni da parte aziendale, riteniamo utile portare all’attenzione di tutti i Colleghi quanto disposto dalle “Regole per le operazioni personali”, che normano l’operatività “personale” posta in essere dai Dipendenti e dai Collaboratori del Gruppo.
Tali Regole prevedono, obblighi di notifica in particolari situazioni (per es. per operazioni poste in essere dai Dipendenti presso intermediari diversi dalle banche italiane del Gruppo Intesa Sanpaolo) e divieti. In merito a questi ultimi, e in via generale, ricordiamo che i Dipendenti e i Collaboratori non possono:
- effettuare operazioni personali utilizzando informazioni privilegiate o in conflitto con gli interessi dei clienti o in contrasto con la normativa;
- consigliare a terzi tali operazioni e comunicare ad altre persone notizie o pareri derivanti da informazioni privilegiate;
- effettuare acquisto e vendita di divisa o strumenti finanziari nella stessa giornata o eseguire vendite allo scoperto;
- effettuare operazioni in derivati o altamente speculative;
- effettuare operazioni personali che, per numero o frequenza, siano tali da distogliere il dipendente dall’assolvimento dei compiti aziendali.
Ulteriori restrizioni e obblighi sono posti in carico ai Dipendenti e ai Collaboratori che risultano iscritti nell’Insider List o nella Restricted List o che operano in Strutture incaricate di attività “rilevanti” ai fini della sopra citata normativa.
Invitiamo pertanto tutti i Colleghi a visionare con attenzione la sezione intranet dedicata, attraverso il seguente percorso: Persona > Presenze e Retribuzioni > Operazioni Personali. Tale sezione contiene i collegamenti ai documenti aziendali (Regole, Istruzioni per gli adempimenti dei Dipendenti e dei Collaboratori, Codice di Comportamento di Gruppo, Regolamento di Internal Dealing, Policy per la Gestione dei Conflitti di Interesse e delle Informazioni Privilegiate) e alle FAQ. Per ulteriori informazioni o chiarimenti, i Colleghi possono inviare una e-mail all’indirizzo: operazioni.personali@intesasanpaolo.com .
Il mancato rispetto della normativa sopra richiamata potrebbe comportare l’applicazione di sanzioni disciplinari, anche di particolare gravità o responsabilità ai termini di legge, per le quali non è giustificazione valida (sia in sede di discussione aziendale sia nel caso di ricorso di fronte al giudice) la mancata conoscenza degli obblighi e dei divieti previsti.
Con l’occasione e in un’ottica più generale, ci preme ribadire che il mancato rispetto delle regole interne o delle disposizioni di legge inerenti all’attività professionale, è sempre imputabile direttamente al Collega, che non è esonerato da responsabilità, anche quando determinate condotte fossero state “suggerite” dal proprio responsabile.
L’eventuale invito esplicito o implicito ad aggirare regolamenti interni o, peggio ancora, norme di legge, magari al fine del raggiungimento di obiettivi commerciali, è assolutamente sanzionabile e come sopra evidenziato, in nessun modo non giustifica e non solleva da eventuali responsabilità soggettive il Collega che tali comportamenti mettesse concretamente in atto.
Vi invitiamo pertanto a segnalarci ogni situazione non conforme, atteggiamenti deontologicamente censurabili o non rispettosi delle norme e dei regolamenti sia interni che esterni, ricordando ancora una volta il possibile utilizzo della casella iosegnalo@intesasanpaolo.com, per evidenziare, con l’assistenza del Sindacato, le
situazioni più gravi.
Milano, 1 Aprile 2016
La Segreteria Aziendale
