Nell’ambito dei “nuovi mestieri” previsti dal Piano d’Impresa, l’Azienda ha costituito INTESA SANPAOLO CASA, nuova società dedicata all’intermediazione immobiliare.
Entro il primo semestre partiranno le prime agenzie a Milano, Torino e Roma, con la presenza sia di personale proveniente dal Gruppo (“nuovo mestiere”) che di nuovi assunti già in possesso dell’abilitazione per l’intermediazione immobiliare. Entro l’anno verranno aperte altre agenzie a Padova, Bologna, Firenze e Napoli; a regime l’Azienda prevede circa 300 agenzie ISP Casa in 50 città.
Gli Organi di Vigilanza hanno richiesto l’assoluta separatezza tra l’attività bancaria e quella di intermediazione immobiliare, sia per i locali che devono essere chiaramente identificati nelle filiali del Gruppo ospitanti, che per i sistemi informatici. Solo le attività di supporto saranno svolte da Capogruppo e ISGS.
Abbiamo richiesto con forza la definizione di un accordo che consenta di allargare l’area contrattuale ad un’attività non bancaria di questo “nuovo mestiere” (l’intermediazione immobiliare), garantire a tutti i dipendenti l’applicazione delle normative integrative di Gruppo e salvaguardare i trattamenti economici e normativi dei colleghi in servizio.
L’accordo raggiunto il 4 maggio prevede l’applicazione a tutti i dipendenti di ISP Casa del Contratto Complementare del CCNL del Credito, evitando l’applicazione del Contratto Commercio.
L’accordo prevede per il passaggio, su base volontaria, del personale proveniente dal Gruppo quanto segue:
- Poiché la legge prevede il divieto per lo svolgimento dell’attività di intermediazione immobiliare per i dipendenti bancari, non è possibile prevedere né il distacco né la cessione individuale di contratto. Il passaggio a ISP Casa avverrà attraverso la “sospensione” del rapporto di lavoro fino al 31/12/2017 (la sospensione è già oggi applicata per i colleghi che vanno a lavorare all’estero) e la costituzione su base volontaria di un nuovo rapporto di lavoro presso ISP Casa.
- L’esplicita garanzia di tutela del rapporto di lavoro rispetto all’applicazione del Jobs Act.
- L’assunzione in ISP Casa avviene nell’inquadramento maturato al momento della “sospensione”, con la salvaguardia della differenza economica tra le tabelle previste per il contratto complementare a scatti zero (che sono ridotte del 20%) e la retribuzione percepita attraverso un assegno ad personam non rivalutabile e non assorbibile.
- La “sospensione” cesserà il 31/12/2017, con prosecuzione del rapporto di lavoro in ISP Casa dal 1/1/2018. L’accordo prevede che i colleghi possano chiedere nel mese di ottobre 2017 la risoluzione del rapporto di lavoro con ISP Casa e la riattivazione del rapporto di lavoro nella società di provenienza, con la conservazione dell’inquadramento e il ripristino del trattamento economico relativo comprese le dinamiche retributive maturate nel periodo di “sospensione” (ad esempio eventuale scatto di anzianità, premi di anzianità/fedeltà). Vi è anche la possibilità di richiedere il rientro anticipato rispetto al 1/1/2018, in questo caso previo consenso di ISP Casa e della società di provenienza.
- Ai colleghi che proseguiranno il rapporto in ISP Casa al 1/1/2018 verranno liquidate tutte le spettanze relative alla risoluzione del rapporto di lavoro nella società di provenienza, compresi i ratei maturati relativi a eventuali premi di anzianità/fedeltà.
- L’orario di lavoro previsto per il Contratto Complementare è di 40 ore, con il riconoscimento di 2 ore e 30 minuti di permessi per ogni settimana di lavoro, a titolo di riduzione dell’orario di lavoro.
- Viene mantenuta l’iscrizione al Fondo di previdenza complementare, con le stesse contribuzioni, e al Fondo Sanitario Integrativo.
- Per il periodo di comporto per malattia e per le ferie annue spettanti in ISP Casa si terrà conto dell’anzianità comunque maturata nel Gruppo. Le ferie arretrate e la banca delle ore in essere al momento della sospensione verranno “congelate” e saranno liquidate al 1/1/2018 nel momento della risoluzione del rapporto di lavoro nella società di provenienza e della prosecuzione del rapporto in ISP Casa.
- Sono conservati tutti i trattamenti normativi ed economici previsti dagli accordi di Gruppo.
- E’ prevista uno specifico piano formativo per il conseguimento dell’abilitazione all’attività di intermediazione immobiliare, preventivo all’assunzione in ISP Casa (la legge prevede il superamento di un esame per agente immobiliare e l’iscrizione all’Albo).
L’accordo ha permesso di prevedere per i nuovi assunti:
– l’applicazione di tutti i trattamenti normativi ed economici previsti dagli accordi di Gruppo,
– l’iscrizione al Fondo Sanitario Integrativo,
– l’iscrizione al Fondo Pensioni SPIMI o al FAPA, con una contribuzione aziendale dello 0,50%.
E’ previsto un incontro entro il 30 settembre per l’informativa in merito al sistema di retribuzione variabile (provvigioni) che sarà applicato in ISP Casa.
Con l’accordo sottoscritto, abbiamo rafforzato l’area contrattuale e garantito a tutti i dipendenti l’applicazione delle normative integrative previste nel Gruppo, salvaguardando i trattamenti economici e normativi dei colleghi in servizio.
Milano, 5 maggio 2015
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA -UNISIN
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