“adbi e falcri chiedono ai vertici maggior sobrietà…”
Si è tenuta il 28 maggio 2012 nella sede di intesa sanpaolo a torino l’assemblea degli azionisti che hanno approvato il bilancio 2011. l’associazione azionisti dipendenti del gruppo-adbi, nella persona di mariangela comotti, che rappresentava 1.950.172 azioni, e la falcri di intesa sanpaolo, azionista in proprio, rappresentata dal segretario di coordinamento gabriele slavazza, hanno motivato il voto contrario alle politiche di remunerazione del board ed all’approvazione del sistema di incentivi dei vertici aziendali, richiamando la governance ad una piú concreta e tangibile sobrietà, in linea con le politiche di “rigore retributivo”, già operanti per il personale del gruppo, sottolineando la necessità di mettere in atto da subito una significativa “dieta dimagrante” per gli affollati cda delle numerose società del gruppo ed una politica di tagli agli sprechi, ad iniziare dalle costosissime consulenze. l’amministratore delegato e c.e.o. enrico tommaso cucchiani – rispondendo ai due interventi – ha dichiarato che sia il consiglio di sorveglianza che il consiglio di gestione stanno affrontando il tema dello “snellimento” delle società del gruppo. in seguito il presidente del consiglio di gestione, prof. bazoli, ha annunciato il taglio della retribuzione propria e del presidente del consiglio di sorveglianza, prof. beltratti, pari ad un terzo ed a valere dal 1° maggio 2012. ringraziamo tutti i colleghi che ci hanno accordato la loro fiducia in numero così considerevole consentendo ad adbi di rappresentarli. in allegato il testo dei due interventi. la segreteria aziendale milano, 30 maggio 2012