unita’ sindacale falcri silcea condivide le loro preoccupazioni e chiede garanzie per tutti
Ci riferiamo in modo particolare a tutti quei colleghi che, avendo a suo tempo aderito al fondo di solidarietà e rientrando tra coloro che hanno i requisiti per accedervi, in questi giorni stanno ricevendo la lettera aziendale di comunicazione per l’uscita il 30 giugno p.v. alla luce delle ultime vicende relative alla riforma della previdenza, a cui si sono aggiunte le recenti dichiarazioni del ministro fornero, condividiamo le forti preoccupazioni delle persone coinvolte in questo processo. riscontriamo che le eccezioni sollevate dalla nostra organizzazione sindacale all’epoca della trattativa sull’accordo 29 luglio 2011 in materia di tutele per i lavoratori stanno diventano ora concrete. unità sindacale falcri-silcea ribadisce, ancora una volta, che ogni accordo sindacale deve scontare i tempi necessari per ogni valutazione, la sottoscrizione in tempi troppo brevi senza la necessaria ponderazione per le ricadute sulle persone produce conseguenze spesso sgradite. oggi non siamo certo qui per dire “ ve lo avevamo detto “, ma affermiamo, come già fatto, che i lavoratori non possono essere “espulsi” senza la garanzia che lo stipendio venga prontamente sostituito dall’assegno del fondo esuberi e successivamente, senza interruzioni, dalla pensione. in attesa di un quadro legislativo certo, auspichiamo che l’azienda accolga la nostra proposta di sospensione temporanea delle uscite, diversamente da quanto avvenuto a luglio dell’anno scorso, quando non condivise la richiesta di una clausola di salvaguardia in caso di variazione dei requisiti pensionistici. invitiamo tutte le parti ad attivarsi, senza ulteriore indugio, affinché nessuno debba vivere queste incertezze. la segreteria aziendale milano, 14 maggio 2012