Si è svolta il 13 luglio 2011 a roma la 51° assemblea dell’abi particolarmente attesa in quanto coincidente con una fase molto delicata del nostro paese. sia il presidente mussari che il governatore della banca d’italia draghi e, per finire, il ministro del tesoro tremonti hanno evidenziato la solidità del sistema bancario italiano, mettendo in evidenza l’importanza della vocazione commerciale delle banche del nostro paese. “accogliamo positivamente la confermata solidità delle nostre banche e la volontà di sostenere l’economia e la crescita del paese tenendo fede ad un modello di banca a sostegno di famiglie ed imprese” – ha dichiarato il segretario generale di unità sindacale falcri silcea, aderente alla confsal, aleardo pelacchi. “condivisibile anche l’importanza di ricercare nuovi modelli di servizio che rispondano sempre meglio alle esigenze della clientela. a nostro avviso, come evidenziato, tra l’altro, nella piattaforma di rinnovo contrattuale di unità sindacale – prosegue pelacchi – è attraverso il miglioramento dell’efficienza dei canali distributivi e la valorizzazione delle colleghe e dei colleghi, che possono essere raggiunti importanti livelli di redditività. continuiamo a non condividere, invece – conclude pelacchi – la volontà di legare gli aumenti contrattuali esclusivamente ad aumenti della produttività perché questo finisce per svilire, tra l’altro, il valore del lavoro prestato, né la riproposizione indiscriminata della politica del taglio dei costi del personale che mal si concilia con la volontà di dare risposte in termini di qualità della prestazione lavorativa e di servizio al cliente” roma, 13 luglio 2011