Come anticipato nel falcrinforma n. 40, entriamo più nel dettaglio degli argomenti oggetto di discussione nella riunione che la nostra delegazione ha avuto con quella aziendale il 2 dicembre u.s. con lo stesso ordine utilizzato nella sopra citata anticipazione, diamo le seguenti informazioni: • area self service filiali: con la volontà di ridurre i carichi operativi delle casse, diminuendo nel contempo anche i “cassieri”, in 177 filiali individuate sull’intero territorio nazionale, gli assistenti alla clientela dovranno indirizzare i clienti all’utilizzo degli apparecchi evoluti che consentono di svolgere operazioni sia in accredito che in addebito; considerando i costi delle apparecchiature, sarà necessario raggiungere il 90 % dell’operatività della filiale, in termini di versamenti e prelevamenti per coprire i costi di installazione. in seguito tale operatività sarà estesa anche a tutte le altre filiali, circa 1400, attualmente dotate di atm. • modulo imprese nelle filiali: a partire dal 14 dicembre p.v., con l’esclusione per il momento delle filiali presenti nelle città di milano, torino, genova e roma, verrà dato avvio alla prima fase di rimodulazione delle filiali imprese; l’azienda comunicherà nei prossimi giorni l’elenco delle filiali interessate, che riguarderà inizialmente un numero contenuto di filiali pilota. per l’attuazione di tale nuovo modulo, saranno seguite tre differenti procedure: a) nelle filiali retail, ove siano presenti clienti con caratteristica “impresa” in portafogli small business, verrà creato in filiale un nuovo portafoglio imprese; b) chiusura di alcuni distaccamenti imprese coesistenti con filiali retail nelle quali confluirà tutta la clientela “imprese”, costituendo così il nuovo modulo imprese; c) trasferimento di clientela dalle filiali imprese verso il portafoglio imprese da creare nelle filiali retail, non coesistenti con filiali imprese, e/o a completamento di portafogli non saturi preesistenti nelle tipologie sopra citate. il trasferimento dei portafogli prevede l’assegnazione alle filiali retail dei gestori e dei relativi addetti. • sostituto del direttore: attraverso normativa aziendale di prossima emanazione, verranno individuati i criteri e le mansioni di competenza dei designati sostituti. la designazione “a revoca” del soggetto individuato avverrà con formale lettera di incarico firmata dal capo area su indicazione del direttore di filiale; decade con il trasferimento dell’incaricato o a seguito di altra e contraria comunicazione scritta. all’incaricato verranno attribuite tutte le funzioni ordinarie di competenza del direttore, ad eccezione della concessione creditizia, della gestione del personale – qualora implichino variazioni definitive di ruolo del soggetto in questione – e della “forzatura” o “sblocco” di sconfinamenti: tali mansioni permangono in capo all’organo superiore direttivo in grado. l’indennità verrà sempre attivata in caso di assenza per l’intera giornata del direttore. • policy “operazioni personali”: da un paio di mesi l’azienda ha emanato un ordine di servizio relativo alla policy sulle operazioni personali di investimento effettuate dai dipendenti, già oggetto di nostro precedente comunicato in occasione dell’invio della “lettera aperta” indirizzata all’azienda contenente le nostre perplessità in materia e del nostro successivo interpello fatto al garante della privacy. al riguardo ci è stato riferito che la normativa mifid impone alle banche di regolamentare ai dipendenti di banca i comportamenti e le regole da rispettare in presenza di operazioni in strumenti finanziari. il gruppo intesa sanpaolo, senza attendere l’orientamento del settore e la pronuncia di abi al riguardo, ha predisposto una “sua” policy che sostanzialmente divide i colleghi in due categorie, a seconda della mansione svolta dai lavoratori. al fine di prevenire situazioni di “conflitto di interesse” o di “abuso di informazioni privilegiate”, alcuni dipendenti (circa il 5 % del personale in servizio), che operano con elevate competenze in ambito finanziario, sono assoggettati a restrizioni e a particolari divieti. al restante personale non sono state applicate particolari restrizioni, bensì la sola richiesta di comunicare eventuali operazioni in strumenti finanziari eccedenti i 20.000 euro nel trimestre e per singolo emittente, effettuate in aziende esterne al gruppo, su rapporti ove il dipendente risulti intestato o contestato, oppure delegato (in quest’ultimo caso ci è stato precisato verbalmente che l’obbligo di segnalazione riguarda esclusivamente le operazioni poste in essere dal dipendente in qualità di delegato del rapporto stesso). per eventuali dubbi sul corretto comportamento che si dovrà assumere, l’azienda ci ha comunicato che potranno essere inviate specifiche richieste alla casella di posta elettronica operazioni.personali@intesasanpaolo.com .dal canto nostro, ribadiamo le perplessità in merito all’iniziativa aziendale. • buoni pasto: a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai colleghi, abbiamo con determinazione fatto rilevare all’azienda che particolari tipologie di buoni pasto non risultano spendibili a causa della contenuta presenza di esercizi convenzionati e/o dal più sfavorevole “profilo commissionale” praticato dalle società emittenti i buoni ai loro associati. l’azienda ha minimizzato il fenomeno pur non disconoscendo che sono emerse delle criticità; a tal proposito ha rammentato l’esistenza di una casella di posta elettronica alla quale poter trasferire lamentele e/o proposte (spedizionebuonipasto@intesasanpaolo.com). i buoni pasto scaduti e non fruiti, saranno spendibili anche nell’arco del semestre successivo; in caso di impossibilità nell’utilizzo, inviando una e-mail alla casella sopra esposta, sarà possibile chiedere ed ottenere la loro sostituzione. ci è stato promesso un pronto intervento sulle anomalie denunciate e sul possibile ed eventuale rimpiazzo degli emittenti. • banconote false: nel caso di riscontro di banconote ritenute false, il lavoratore verrà prontamente avvisato ed avrà a disposizione 40 giorni di tempo utile per poter visionare il filmato della verifica valori. il controvalore in questione non dovrà essere addebitato fino a conclusione dell’iter che vedrà il verdetto definitivo emesso dalla banca d’italia, unico istituto deputato a certificare la falsità delle banconote. • aspettative ex lege: in caso di richiesta di periodi di aspettativa di legge, l’azienda si è impegnata a sensibilizzare le strutture dedicate alla concessione, al fine di non subordinarne l’accoglimento all’obbligo di utilizzo preventivo delle ferie non ancora godute, ma a prevederne la sola pianificazione. • contratto “apprendistato professionalizzante”: l’azienda, a seguito di interpello al ministero del lavoro, ha comunicato che per consentire un corretto e completo periodo di formazione, in caso di assenza (tranne che per ferie, ex festività, pfr/pcr, banca ore) degli apprendisti per un periodo superiore a 30 giorni nel biennio, verranno conseguentemente posticipati i termini per la conferma. • autogestione orario di lavoro qd: anche i quadri direttivi, che contrattualmente hanno facoltà di auto-gestire il loro orario di lavoro in coerenza con l’operatività dell’attività svolta e delle esigenze tecnico-aziendali potranno, in accordo con il responsabile di struttura, ridurre il periodo di intervallo. • vaccino influenzale: a livello nazionale, l’attività dei bancari è stata parificata al pubblico servizio e quindi oggetto di vaccinazione gratuita e volontaria. l’azienda comunicherà a mezzo intranet informativa del caso, nei tempi e nei modi concordati con le singole regioni italiane. • iniziativa “abruzzo”: le somme raccolte tra lavoratori e azienda, ammontano ad un importo complessivo di poco superiore ai due milioni di euro: in considerazione di tale cifra, l’azienda sta valutando l’opportunità di indirizzare i fondi alla ricostruzione del liceo classico, il cui preventivo di costo complessivo si aggira intorno ai tre milioni e trecentomila euro. la segreteria aziendale 7 dicembre 2009