La prossima settimana saremo nuovamente convocati dall’azienda per concordare la definizione di una serie di indicatori per la determinazione del premio aziendale 2009, da erogarsi nel 2010. premesso che la titolarità della trattativa ci deriva dall’art. 43 del ccnl che indica i tempi, i soggetti progressivamente incaricati ed una ampia gamma di indicatori di riferimento, la falcri , sullo specifico argomento, è fermamente convinta che, stante la particolare sfavorevole congiuntura economica nonchè la crisi finanziaria mondiale che ha coinvolto tutti i mercati, non sussistano ancora le condizioni per effettuare una scelta serena e adeguatamente ponderata. la nostra posizione, pertanto, forte del convincimento di rappresentare le aspettative di tutti quei lavoratori che non sono disponibili ad accettare una soluzione che potrebbe portare una decurtazione, anche di 1 solo euro, dell’ultimo importo percepito al medesimo titolo, è categoricamente quella di ritenere che attualmente l’atteggiamento migliore sia quello di reiterare un accordo transitorio, anche per questo esercizio, coerentemente con la posizione assunta nell’ottobre scorso. riteniamo inoltre che non sia sufficientemente garantista l’eventuale introduzione di ” bande di oscillazione” nell’applicazione di correttivi, sia in crescita che in riduzione, e, tenuto conto che parliamo di “soldi che entrano o escono dalle tasche dei lavoratori” , preferiamo essere doverosamente scrupolosi e prudenti. quindi, solo a stabilizzazione conclusa di questa particolare situazione economico-finanziaria, daremo la nostra disponibilità a valutare congiuntamente gli indicatori più opportuni e favorevoli al nostro obiettivo di salvaguardia delle legittime aspettative dei lavoratori, non ultima, e non di poco conto, la difesa di una costanza di salario. la delegazione trattante falcri intesa sanpaolo milano, 7 maggio 2009