A poche ore dall’inizio concreto della trattativa sulla “nuova struttura di filiale e relative figure professionali” siamo seriamente preoccupati per il clima di generale incertezza con il quale l’azienda intende affrontare questo cruciale tema che merita invece il massimo rispetto. esigiamo: • rispetto perché l’assetto futuro della banca garantisca a tutte le figure professionali opportunità e pari dignità, e non soltanto ad alcune. i risultati si ottengono con l’apporto di tutti, anche di coloro risultati penalizzati da precedenti accordi ed illusi da promesse di sistemazioni future, promesse che adesso devono essere rispettate senza ulteriori dilazioni. • rispetto del mantenimento dei percorsi professionali attualmente in corso di compimento fino al raggiungimento della meta finale, compresi tutti quei colleghi che – con grande senso di disponibilità e responsabilità – hanno accettato di ricoprire ruoli in filiali di diversa rete (ad esempio colleghi ex intesa collocati in ex sanpaolo e viceversa): è inaccettabile una penalizzazione nei loro confronti. • rispetto per il tempo che un progetto così importante richiede. e’ impensabile che alla data del 31 dicembre prossimo possa essere reso operativo un accordo di fatto mai nemmeno dibattuto con un’azienda che fino ad oggi si è sottratta ad un confronto concreto. non contribuiscono certo a mitigare i nostri timori le notizie che apprendiamo dalla stampa in merito ad un nuovo riassetto aziendale che in queste ore potrebbe essere varato. in questo caso ci sembrerebbe utile e necessario sospendere i lavori in attesa di intervenire “a bocce ferme” su di una situazione stabile e ben delineata, condizione imprescindibile affinchè le nuove regole siano rispettose della dignità di tutti i lavoratori di questa azienda. la segreteria aziendale milano 16.12.2008