La commedia della solidarieta’ gentili colleghe e colleghi, riteniamo doveroso darvi notizia circa un’iniziativa promossa da abi e che, per la delicatezza del tema che affronta e per le modalità con le quali si è svolta, ci riempie di sconcerto e amarezza. i fatti: – abi ha proposto un interpello al ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in merito alla possibilità, per le banche che attivano il fondo esuberi, di sospendere l’obbligo di assunzione delle persone “portatrici di handicap”. – la risposta è stata positiva. la falcri ritiene che l’utilizzo del fondo esuberi da parte degli istituti di credito nel nostro paese non è stato motivato da effettive crisi aziendali, ma da scelte strategiche che hanno permesso di realizzare sensibili risparmi sul costo del lavoro allontanando il personale più anziano e costoso e rimpiazzandolo con giovani lavoratori precari. appare quindi incredibile pensare che quelle stesse aziende possano avvantaggiarsi ulteriormente, prevedendo per loro l’annullamento dell’obbligo di assunzioni previste dalla legge ed accomunandole con le aziende che sono realmente in crisi. così la falcri, unica nel settore, si è fatta promotrice di un’iniziativa che, coinvolgendo cinque primarie associazioni per la tutela dei diritti dei portatori di handicap ed il ministro per i diritti e le pari opportunità, faccia invertire la rotta ad abi e ministero del lavoro, in quanto non è degno di un paese civile chiudere fuori dalla porta persone già duramente colpite dalla vita, quando all’interno di quella stessa porta il management si assegna lauti emolumenti e compensi vari. vi chiediamo di dare la più ampia diffusione all’iniziativa, perché l’attenzione di tutti è determinante affinché non venga definitivamente spenta nel nostro paese la fiamma della dignità e dei diritti, che è obbligo di tutti contribuire ad alimentare. convinti che è tempo di fatti e non parole, alleghiamo copia della documentazione che dà avvio all’operazione, promettendo di tenervi informati sul seguito. milano, 24 novembre 2008 la segreteria aziendale falcri intesa sanpaolo