30.06.2023 – Come da noi richiesto abbiamo incontrato l’Azienda per un confronto sul tema delle schede di valutazione delle prestazioni distribuite recentemente.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo contestato all’Azienda la grave mancanza nel non aver riaperto un confronto sindacale preventivo sul sistema di valutazione alla luce delle modifiche apportate nelle nuove schede di alcuni comparti del mondo Operations. Abbiamo ribadito la nostra ferma contrarietà all’adozione di KPI quantitativi di natura individuale (ancorché riportati sulla scheda tra gli obiettivi qualitativi/operativi). Inoltre abbiamo denunciato la presenza di KPI individuali il cui raggiungimento dipende da fattori esogeni e non dall’impegno del dipendente peraltro in un contesto di carichi di lavoro eccessivi e di organici insufficienti rispetto alla mole di attività richieste. Abbiamo chiesto pertanto di modificare le schede per rimediare a quanto evidenziato.
L’Azienda ha spiegato di non aver ritenuto che l’introduzione di KPI individuali rappresentasse un cambiamento tanto rilevante da giustificare la riapertura del confronto, anche in ragione del limitato peso percentuale dei suddetti KPI. Ha inoltre dichiarato di non poter più ritirare le schede distribuite per revisionarle a causa dell’onerosità del processo.
Come Organizzazioni Sindacali non condividiamo in nessun modo la posizione e la visione aziendale sul tema. Pertanto abbiamo chiesto con forza degli impegni concreti che consentano di non penalizzare i lavoratori e al tempo stesso di rendere il sistema di valutazione più trasparente e condiviso possibile.
Su nostra sollecitazione l’Azienda si è impegnata a dare indicazioni scritte ai Responsabili al fine di utilizzare buon senso ed elasticità nell’interpretazione dei KPI individuali, adottati per quest’anno data l’impossibilità di una variazione in corso d’opera. L’Azienda inoltre condividerà tempestivamente con le OO.SS. il monitoraggio dell’andamento delle valutazioni nel corso dell’anno e a consuntivo. In ultimo si è impegnata a confrontarsi preventivamente con le Organizzazioni Sindacali nella fase di elaborazione del nuovo sistema di valutazione delle performance relativo al 2024.
Siamo poi tornati sul tema dei carichi di lavoro e degli organici ribadendo con forza che nell’ambito Operations la maggior parte dei team sono particolarmente in sofferenza a causa di un dimensionamento dei portafogli incompatibile con la mole di incombenze richieste dalle attività interne e dai diversi contratti di service. La situazione peraltro in questo momento è ulteriormente aggravata dalla delicata fase di trasformazione della piattaforma informatica, fattore del quale chiediamo di tenere conto. Abbiamo chiesto a tal proposito un confronto urgente col management operativo in particolare di Operations al fine di poter affrontare nel merito queste problematiche. L’Azienda si è resa disponibile in tal senso.
Come Organizzazioni Sindacali riteniamo che gli impegni assunti dall’Azienda possano servire a tamponare le gravi mancanze da noi evidenziate. Monitoreremo gli sviluppi per valutare se tali impegni si tradurranno in un approccio orientato ad una maggiore condivisione e trasparenza per una migliore tutela del benessere dei lavoratori.
Il confronto con l’Azienda proseguirà nelle prossime settimane.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
