Il 30 maggio scorso ha avuto luogo la prima riunione di trimestrale del 2023 su piattaforma digitale Teams in merito al perimetro delle Direzioni Centrali di Milano e provincia.
Come di consueto ha introdotto i lavori Stefano Tura di Relazioni Industriali, che ha illustrato il riassetto della Direzione Centrale People Management & HR Transformation guidata da Roberto
Cascella, presentando Giorgio Sartori e Cristian Ghezzi, che da gennaio coordinano rispettivamente le strutture Tech People Management e Gestione e Sviluppo dell’Area di Governo Chief Operating Officer. Si tratta di strutture in forte espansione occupazionale, che hanno un grado elevato di complessità e guideranno la trasformazione digitale.
Da parte sindacale abbiamo sottolineato come il tema occupazionale, nell’attuale contesto di trasformazione – organizzativa e produttiva – sia al centro della nostra attenzione e quindi, apprezzando le assunzioni dichiarate nei settori più innovativi e specializzati, abbiamo chiesto maggiori informazioni sul rapporto tra entrate e uscite volontarie nel perimetro di nostra
competenza.
L’Azienda ci ha informato di prossime massive assunzioni soprattutto nell’ambito tech; assunzioni di alte professionalità concentrate nei settori più innovativi rispondono, secondo noi, all’esigenza di rendere la banca sempre più competitiva nel mercato finanziario. Tra l’altro molte di queste assunzioni sono in realtà finalizzate a internalizzare delle competenze, riducendo il ricorso alle consulenze esterne, operazione che senz’altro apprezziamo.
Per noi è però prioritario risolvere il problema delle sostituzioni del personale in uscita in tutti gli ambiti di Governance. Si tratta di persone di consolidata esperienza, con un bagaglio di competenze e carichi di lavoro importanti, che ogni volta vengono ridistribuiti sulle persone che restano in servizio, senza il necessario periodo di affiancamento ed esponendole in modo crescente a rischi psicosociali da stress lavoro correlato, che possono minare la loro salute.
L’Azienda ci ha voluto rassicurare sugli impatti delle prossime uscite, che saranno senz’altro più contenuti rispetti agli anni precedenti.
Un altro fattore di cambiamento, da gestire con attenzione, riguarda la nuova organizzazione del lavoro, che ora è regolata da un accordo sindacale. Questa trasformazione oltre che organizzativa è anche culturale e quindi deve essere sostenuta e accompagnata da interventi formativi, coinvolgendo in particolare responsabili e coordinatori.
L’azienda ha confermato la propria disponibilità ad intervenire sui singoli casi, riconoscendo la necessità di superare le resistenze dei responsabili a modificare abitudini radicate.
Abbiamo condiviso la necessità di ampliare le postazioni hub sul territorio, dando anche dei suggerimenti di spazi segnalati da colleghe e colleghi da trasmettere al nucleo operativo, che sta
lavorando per questo obiettivo.
L’azienda ci ha illustrato i passaggi del moving verso il Palazzo di Gioia 22: entro giugno verrà completato il trasferimento di Fideuram; entro fine agosto il personale dell’immobile di via Stelvio; entro ottobre Eurizon da Piazzetta Dell’Amore, entro novembre Isybank da Via Verdi 8.
Abbiamo sollevato delle perplessità sul “ristorante Intesa Sanpaolo” di Gioia 22, che presenta prezzi ben superiori alla copertura dei buoni pasto, peraltro nemmeno accettati.
Successivamente abbiamo affrontato l’argomento che riguarda la salute e la sicurezza di chi lavora.
Innanzitutto, abbiamo chiesto chiarimenti sulla tutela delle persone fragili dopo il 30 giugno.
L’azienda starebbe valutando l’opzione di concedere un ulteriore periodo di franchigia. In ogni caso, il problema del rientro si porrà comunque più avanti, perché abbiamo ricevuto conferma della
dotazione complessiva di 120 giorni di lavoro da casa per i restanti 6 mesi.
Abbiamo ricordato che le prove di emergenza sono un obbligo di legge, che occorre assolvere periodicamente. L’Azienda ci ha assicurato che stanno riprendendo gradualmente.
Abbiamo, inoltre, richiesto maggiori garanzie di sicurezza sull’acqua distillata a disposizione in alcune aree di ristoro, con l’applicazione di etichette informative sugli interventi di manutenzione effettuati.
Altrettanta attenzione andrebbe riposta sulle pulizie, rafforzando il personale o il tempo dedicato, considerati i numerosi rientri dei dipendenti. Di fronte alle nostre perplessità sulla qualità del
servizio, l’azienda ha confermato la duplice sanificazione giornaliera delle postazioni e l’impegno a verificare con le cooperative di pulizia che vengano rispettati gli accordi presi.
In merito alla sede di Assago, l’azienda ci ha comunicato che ha messo a budget 35mila euro per la reinstallazione delle tre sbarre divelte dei parcheggi riservati entro fine giugno; l’Azienda segnala
una riduzione degli atti vandalici nei bagni del palazzo. Abbiamo ribadito le richieste di miglioramento sulla qualità e varietà dei prodotti della mensa aziendale.
Abbiamo, inoltre, evidenziato problemi relativi al riscaldamento/raffreddamento mal funzionante in diversi palazzi. I colleghi del Polo Immobiliare si sono resi disponibili ad accogliere eventuali segnalazioni e ad intervenire tempestivamente.
Restiamo a disposizione di tutti i colleghi per eventuali ed ulteriori approfondimenti.
Milano, 5 giugno 2023
