Le scriventi RR.SS.AA. Fisac-CGIL e Unisin ritengono che nella filiale di Casoria non siano più garantite le condizioni minime di sicurezza.
La rimozione della guardia armata presso la filiale di Via Principe di Piemonte di Casoria, inspiegabile per una piazza notoriamente pericolosa, appare tanto più ingiustificata alla luce della presenza del servizio di guardiania in altre realtà limitrofe.
Ricordiamo che:
- l’afflusso di clientela è notevole per effetto di ben quattro recenti accorpamenti, per la presenza di filiali limitrofe a ridotto servizio di cassa, per il servizio reso alle filiali dei centri imprese di Frattamaggiore e Napoli;
- insistono sulla filiale ben sei ATM che producono movimentazione di denaro notevoli che richiedono spesso anche due spedizioni giornaliere di contanti, aumentando notevolmente il rischio sicurezza;
- i fenomeni di aggressione verbale sono all’ordine del giorno;
- vi è una impressionante mole di assegni trattati, con punte di tremila assegni mensili. I lavoratori sono stremati e non riescono a lavorare in queste precarie condizioni di sicurezza.
Il riconoscimento del servizio di vigilanza solo in occasione di scadenze o di presunti picchi di lavorazione non è sufficiente.
Per questi motivi le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono il ripristino immediato del servizio fisso di vigilanza armata, e, in subordine, l’assegnazione di steward fissi e non saltuari.
Nel caso di persistente disinteresse alle sacrosante istanze di sicurezza dei Colleghi, le scriventi Organizzazioni Sindacali si riservano di valutare ogni azione a garantire la tranquillità operativa delle lavoratrici e dei lavoratori tutti.
Casoria, 7 Febbraio 2023
RRSSAA Intesa Sanpaolo FISAC-CGIL e UNISIN di CASORIA
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