Dal 30 settembre l’azienda ha dismesso il servizio di guardiania in numerose filiali della Provincia di Napoli e di Caserta.
Il provvedimento aveva già destato forte preoccupazione , e non ha mancato di far registrare tensione e disagio sia tra i lavoratori che nella clientela.
Ci dispiace dover evidenziare, ancora una volta, come certe decisioni aziendali vengano prese senza tenere conto delle specificità dei territori su cui impattano, purtroppo sempre negativamente.
Le zone interessate sono ad alta densità abitativa ed anche ad alto rischio criminale e sebbene il numero delle rapine sia diminuito da alcuni anni è contemporaneamente aumentato il numero delle aggressioni fisiche e verbali a cui i nostri colleghi vanno incontro ogni giorno.
Aggressioni alimentate anche dal disagio cui la clientela viene sottoposta a causa delle riorganizzazioni aziendali. Le continue chiusure di filiali stanno comportando un aumento del flusso di clientela verso le poche rimaste con un servizio di cassa attivo. Con conseguente sovraffollamento e continua esposizione dei colleghi al nervosismo di una clientela sempre meno assistita che sfoga il suo malcontento sui nostri colleghi.
La logica della riduzione dei costi continua ad essere l’unico faro guida dell’azienda, che invece dovrebbe preoccuparsi principalmente, oltre che della sua redditività, anche e soprattutto della sicurezza dei suoi dipendenti, nonché di quella dei clienti.
Data la specificità territoriale delle zone oggetto del provvedimento riteniamo sia necessario che vengano prese delle misure correttive, a tutela della sicurezza e della serenità operativa dei nostri colleghi.
Pertanto , chiediamo che in tutte le filiali dove è stato eliminato il servizio di vigilanza armata sia quanto meno garantita la presenza di Steward che possano disciplinare l’afflusso della clientela e concorrere a mantenere un clima disteso e sereno per i nostri colleghi.
Napoli, 10 Ottobre 2022
I COORDINATORI DELLLE RSA AREA NAPOLI E PROVINCIA