Oggi abbiamo incontrato il Responsabile della Divisione IMI Corporate & Investment Banking del Gruppo nell’ambito degli incontri programmati di presentazione del nuovo Piano Industriale tra Delegazioni Trattanti e i Capi Divisione.
Mauro Micillo ha presentato clientela, struttura e risultati 2021 della Divisione:
- 200 Clienti Corporate e Public di cui il 55% internazionali;
- 500 Clienti Financial Institutions di cui il 75% internazionali;
- 310 occupati, dei quali circa 2.293 in Italia e 2.017 all’estero di cui circa 900 in Russia;
- in Italia 6 Aree Corporate con 20 sedi locali nelle principali città;
- presenza Internazionale in 25 Paesi;
- € 152,1 Mld di impieghi alla Clientela;
- € 2,2 Mld di Risultato Netto.
I ricavi della Divisione la pongono al primo posto in Europa per ricavi e risultato netto.
Ha poi illustrato le direttrici su cui si muoverà la Divisione in relazione al nuovo Piano Industriale, in particolare:
- Cogliere opportunità commerciali nell’ambito delle infrastrutture e della transizione energetica
- Espansione e innovazione dell’offerta e delle piattaforme Global Markets
- Nuova piattaforma internazionale GTB
- Sviluppo di nuove aree di crescita
- Passaggio a un modello digitale integrato.
Micillo ha inoltre rammentato l’attenzione anche della Divisione IMI CIB per i temi ESG (investimenti caratterizzati da sostenibilità ambientale e sociale) e Circular Economy (economia orientata al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi) con l’obiettivo dichiarato di coniugare le esigenze di business con quelle di sostenibilità.
Come OO.SS. abbiamo segnalato e richiesto quanto segue:
- E’ necessaria la massima attenzione da parte della Divisione alla concessione del credito a valere sui Fondi PNRR quale leva per una ripresa dell’economia del Paese.
- Abbiamo sollecitato una mobilità professionale che possa consentire a colleghi di altre Divisioni/Strutture di acquisire la professionalità e le competenze che caratterizzano la Divisione in tutto il territorio italiano.
- Abbiamo chiesto anche un maggiore impegno nella formazione a tutti i livelli, anche per i colleghi ex UBI o comunque di più recente inserimento nella Divisione.
- Abbiamo sottolineato come la Divisione sia ancora lontana dagli obiettivi fissati dal gruppo per una piena parità di genere. Apprezziamo i passi in avanti registrati nell’ultimo anno (40% di donne tra i nuovi inserimenti) relativamente agli obiettivi fissati dal Gruppo per una piena parità di genere, ma resta comunque ancora un gap da colmare.
- Valutiamo positivamente la strada intrapresa sugli investimenti ESG, e auspichiamo che – anche in relazione all’attuale difficile momento storico – possano essere introdotti ulteriori criteri di sostenibilità.
- Abbiamo evidenziato l’importanza che l’azienda presti la massima attenzione e supporto ai colleghi della divisione impegnati all’estero e in particolare operanti negli scenari di conflitto nell’est europeo.
Milano, 10 marzo 2022
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN