QUOTE DIFFERITE
Come anticipato nel nostro comunicato in data 19 ottobre 2021, informiamo tutti i nostri Iscritti che dal 1° gennaio 2022 il Fondo non applicherà più il meccanismo della cd “quota differita” alle prestazioni erogate a favore degli iscritti in servizio ed in quiescenza.
L’abolizione della “quota differita” è stata decisa nell’ambito di una profonda rivisitazione dell’impianto del Fondo che comprende anche sostanziali migliorie relativamente alle prestazioni assicurate.
L’abolizione della “quota differita”, tra le altre conseguenze, rende superfluo ai portatori di handicap in situazione di gravità accertata richiedere la priorità nella liquidazione della residua quota differita in caso di problemi legati al pagamento della stessa.
Per quanto riguarda invece l’anno in corso:
- dal 19 novembre 2021 le pratiche in liquidazione saranno pagate comprendendo nell’importo anche la parte di “quota differita”, mentre
- a partire dal 15 dicembre 2021 il Fondo provvederà a liquidare la “quota differita” relativa alle pratiche in precedenza lavorate, in modo da farne ricadere il pagamento nell’anno fiscale 2021.
Faremo seguito a breve con ulteriori ragguagli per illustrare le novità introdotte e provvederemo a trasmettere la nostra Guida aggiornata per il personale in servizio/esodo e in quiescenza.
CERTIFICAZIONI ANAGRAFICHE
Riteniamo utile ricordare ai nostri Iscritti – che spesso necessitano di certificati anagrafici da presentare al Fondo Sanitario – che dal 15 novembre scorso è possibile chiedere on-line i seguenti documenti collegandosi al portale www.anpr.interno.it : i certificati di nascita, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, residenza AIRE, stato civile, stato di famiglia, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia AIRE, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, unione civile, di contratto di convivenza.
I certificati possono essere richiesti anche per un componente della propria famiglia, e si ottengono identificandosi sul portare con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica o CNS).
In alternativa, segnaliamo che il Fondo Sanitario ora accetta anche l’autocertificazione per:
- residenza – stato famiglia – stato civile – matrimonio;
- decesso coniuge – ascendente – discendente;
- nascita figlio
resi esclusivamente sugli appositi moduli che si possono scaricare dal sito del Fondo Sanitario nella sezione Archivio Documenti, capitolo Autocertificazioni.
Milano, 19/11/2021
LA SEGRETERIA DI GRUPPO
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