Questa operazione è stata condotta dall’Azienda unilateralmente non preavvisata e non condivisa con le Organizzazioni Sindacali.
Le poche notizie sono state fornite solo dietro richiesta delle Segreterie di Coordinamento a livello centrale.
Al primo elenco di filiali e colleghi interessati si stanno aggiungendo, goccia a goccia, altre persone dando l’impressione di un malcelato tentativo di non agitare troppo le acque, operando di nascosto.
Inizialmente sono stati contattati colleghe e colleghi della Rete Filiali per un semplice colloquio conoscitivo al fine di illustrare il funzionamento delle FOL ma le informazioni rilasciate sono state scarse e assolutamente non proiettate nel futuro, nemmeno quello a breve.
Illustrato il primo incontro come “progetto” in divenire, la comunicazione successiva, pervenuta pochi giorni dopo, rassegnava a colleghe e colleghi la decisione aziendale di essere trasferiti nella Filiale On Line pur mantenendo la presenza nella stessa filiale provvisoriamente.
Consideriamo negativamente la decisione aziendale, nel metodo e nel merito; le modalità di attuazione dell’iniziativa sono, a nostro avviso, non rispettose delle relazioni sindacali consolidate nel Gruppo ISP, che nella loro sostanza prevederebbero almeno una minima illustrazione delle ragioni e delle dinamiche organizzative.
Oggi la permanenza nella filiale di assegnazione appare provvisoria e, in alcuni casi, in conflitto con il resto dei colleghi per spazi e modalità di lavoro; trasferendo il pensiero in un prossimo futuro le persone coinvolte avranno a che fare, con molta probabilità, con turni e trasferimento nelle “stanze” delle FOL così come di norma organizzate.
L’azienda avrebbe potuto, in via generalizzata e preventiva lanciare un Job Posting??? In questo caso il progetto di creazione di una FOL in Direzione Regionale Lombardia Sud sarebbe partito su una base di volontarietà, visto il pessimo clima che si respira in rete, rispetto al passaggio “forzato” dal retail a quel tipo di filiale.
Come sindacato chiediamo trasparenza e rispetto delle situazioni personali e familiari dei colleghi che solo in questo modo si sentiranno “persone nel Gruppo” motivate come tanto decantato dai vertici del gruppo.
FABI – FIRST – FISAC CGIL – UIL CA – UNISIN
Direzione Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo