L’ingegneria bancaria porta a sviluppi e modalità operative che fino a pochi anni fa potevano far sorridere per incredulità al solo pensiero. La banca innovativa ha raggiunto sviluppi impensabili solo fino a qualche tempo fa e un’ulteriore accelerazione sicuramente è anche dovuta all’emergenza sanitaria, purtroppo ancora in atto, che ha sicuramente contribuito allo sviluppo di queste nuove filiere di gestione, di contatto e di raggiungimento degli obiettivi.
Nell’ambito di tutte queste trasformazioni, però, il compito del Sindacato sostanzialmente rimane invariato: deve prendere in carico le novità, valutare i percorsi di gestione, gli impatti sulle unità produttive e sulle lavoratrici, lavoratori e le loro famiglie. Il valore di questa attività, salvaguardata anche dal dettato costituzionale, comporta una serie di oneri per le aziende tra i quali quello di un’informativa corretta, trasparente e tempestiva che il Sindacato deve ricevere laddove le azioni messe in atto dall’azienda possano comportare delle ricadute sui lavoratori.
Abbiamo voluto ribadire questo concetto in seguito alle segnalazioni che abbiamo ricevuto da alcuni colleghi della rete in merito ad un loro possibile trasferimento alla FOL (filiale on line).
Questi colleghi, contattati dal CTPAR (ufficio del personale), in genere risiedono in zone dove non esiste una filiale FOL vicina e sembra che siano in attuazione distaccamenti virtuali su punti operativi” terrestri” che però, per adesso, saranno posizionati sulle delle nuvole “Cloud” e con un’operatività da remoto (dalla propria abitazione). Queste lavoratrici e questi lavoratori saranno inseriti, presumibilmente, in un organigramma filiale FOL al momento solo “virtuale”.
Detto questo, e nell’attesa di un chiarimento aziendale, invitiamo i colleghi ad una attenta riflessione prima di dare una risposta al gestore del personale. Tutti i colleghi delle filiali FOL, al momento, lavorano in modalità Smart Working per via della situazione epidemiologica e, presumibilmente, anche i nuovi colleghi trasferiti alla FOL saranno destinatari della stessa modalità.
Ad oggi non è stata comunicata, da parte dell’Azienda, la creazione di nuove filiali sul territorio e, quindi, non essendoci al momento un indirizzo, non è possibile per il collega valutare gli aspetti oggettivi del trasferimento come ad esempio la distanza casa-lavoro e la disponibilità dei collegamenti per raggiungerlo.
È evidente come quanto sopra esposto è la rappresentazione del nostro territorio di riferimento, ma che fotografa un fenomeno di dimensioni molto più ampie che deve essere attenzionato e monitorato a tutti i livelli.
In attesa di una comunicazione esauriente, rimaniamo perplessi di fronte a quello che sembra essere il primo caso di trasferimento dei colleghi in una filiale virtuale (filiali nel Cloud). E’ questa la banca 2.0?
Firenze, 16/04/2021
Coordinamenti Sindacali Intesa Sanpaolo Toscana e Umbria
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin
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