Durante l’incontro odierno di verifica del protocollo 29 settembre 2020 ed integrazione del 18 novembre 2020, l’azienda ci ha comunicato che sono pervenute in totale 7229 adesioni (6168 ISP – 1061 UBI).
Le richieste di pensionamento sono 964, quelle relative al Fondo di Solidarietà risultano 6265 di cui 1364 tuttora in attesa di verifica dei requisiti previdenziali.
A queste vanno aggiunte 376 adesioni relative al perimetro BPER (49 pensionamenti e 327 tramite Fondo di Solidarietà).
La Banca ha dichiarato che intende accogliere tutte le domande pervenute ipotizzando l’uscita, già nel 2021, di circa 1200 colleghi, oltre ai pensionamenti.
I colleghi riceveranno specifica comunicazione in linea di massima un mese prima della data effettiva di uscita.
Ricordiamo che l’accordo prevedeva l’uscita volontaria di almeno 5000 persone con 2500 assunzioni.
Alla luce dell’odierna dichiarazione aziendale di voler accogliere tutte le domande presentate, come OO.SS. abbiamo chiesto ulteriori assunzioni mantenendo invariato il rapporto di un’assunzione ogni due uscite già previsto nell’accordo del 29/09/2020!
Comprendiamo le aspettative dei colleghi destinatari degli accordi, ciò nonostante dobbiamo tener presente il futuro della categoria e soprattutto di chi resta: le filiali sono già molto provate ed assunzioni proporzionate alle uscite volontarie sono urgenti e necessarie anche per garantire serenità ai colleghi e qualità nel servizio ai clienti.
Milano, 14 dicembre 2020
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN
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