In data odierna le Segreterie Nazionali hanno incontrato Intrum per un aggiornamento sugli sviluppi della situazione lavorativa aziendale. L’azienda ha comunicato che tutti i pc acquisiti sono stati distribuiti, ulteriori 36 pc sono stati ordinati tramite ISP ma potranno essere distribuiti solo a fine mese o inizio maggio. Inoltre, sempre in tema di Smart Working, al fine di allargare il più possibile la platea dei fruitori, è stata data la possibilità, in alcune situazioni specifiche compatibili con i compiti da eseguire, di svolgere il proprio lavoro tramite PC personali. In questo modo lo SW è passato dal 62% al 71% (569 persone su 798).
Visto il miglioramento delle prospettive sull’epidemia e con riferimento alle richieste delle scriventi fatte precedentemente, l’Azienda ha valutato la possibilità di aperture parziali di siti a partire dalla prossima settimana, indicativamente giovedì o venerdì. Le aperture parziali avverranno alle seguenti condizioni: – Definizione di regole di comportamento, da parte dell’Azienda, coerenti con le norme di sicurezza e con le varie ordinanze; – Adesione volontaria; – Pulizia e sanificazione dei locali preventiva; – Distribuzione di mascherine in consegna a partire dal 14/4.
La riapertura ha anche l’obiettivo aziendale di favorire ulteriormente la turnazione dello Smart Working, in modo tale che l’utilizzo delle ferie sia equamente distribuito. In considerazione del fatto che alcuni uffici di Intrum si trovano presso locali di Intesa, la possibile apertura sarà conseguente allo stato dei locali. L’azienda, inoltre, si è anche impegnata a riconoscere un contributo alle spese per l’utilizzo del mezzo proprio per il tragitto dal proprio domicilio all’ufficio e viceversa.
Le Segreterie Nazionali, tenuto conto della riduzione del bacino degli utilizzatori di ferie obbligate, hanno chiesto di rivalutare la situazione in modo tale da consentire a tutti, finita la fase di emergenza, veri periodi di riposo per un indispensabile recupero delle energie psico fisiche come normalmente accade ogni anno. Hanno inoltre rimarcato la necessità , alla fine di questo periodo straordinario, di poter agire con interventi specifici, allo scopo di rendere meno iniqua possibile la suddivisione dei disagi che inevitabilmente stanno interessando tutti i lavoratori, ma con intensità differenti.
Milano 9 aprile 2020
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