Considerate le previsioni del DPCM 8 marzo 2020 finalizzate al contenimento epidemiologico, i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di settore chiedono la sospensione di tutte le trattative sino ad oggi aperte ed il rinvio delle stesse a data successiva al 3 aprile.
Si richiede inoltre che venga data pedissequa esecuzione al DPCM in relazione alla mobilità di lavoratrici e lavoratori in entrata e in uscita e all’interno dei territori circoscritti.
Si rammenta che la ratio del DPCM sia la limitazione massima degli spostamenti ad eccezione di necessità familiari indifferibili o comprovate esigenze lavorative che certamente non possono assimilarsi ad attività lavorativa ordinaria.
Qualora non dovesse procedersi in ottemperanza del dettato governativo saremo sin da ora pronti a ritenervi corresponsabili di danni alla salute per lavoratrici e lavoratori che per effetto di una vostra interpretazione capziosa e fuorviante dovessero contrarre il Covid-19.