In data 25 novembre 2019 si è svolto il terzo incontro annuale tra le OO.SS. e le funzioni Aziendali della Regione Lombardia e dell’Area Lombardia Ovest.
In apertura il direttore Commerciale Personal Lombardia Lorenzo Piatti ci ha illustrato l’andamento del conto economico dei tre settori della banca dei Territori, dichiarando che il trend è in netto miglioramento rispetto allo scorso anno e che sia il Retail come il Personal, ed anche il settore Imprese, evidenziano un dato superiore alla media nazionale; si segnala in particolare il buon andamento per il comparto dei finanziamenti, per il quale si è registrato un aumento delle richieste da parte della clientela, e per quello della tutela.
ORGANICI
A seguire Lorena Mantica, Responsabile del Personale della Direzione Regionale Lombardia, ha elencato i dati riferiti alle prossime uscite per esodo/pensionamento riferiti all’Area Lombardia Ovest: al 31 dicembre sono previste 21 uscite, per un totale complessivo di 64 uscite in tutto il 2019.
Sono previsti inoltre 10 ingressi di neoassunti con contratto misto di cui 3 risultano già operativi.
Per quanto riguarda le richieste di part time attualmente vi sono ancora 14 posizioni in sospeso; la media dei part-time in essere si attesta al 26% del totale della forza lavorativa, un dato che, come ha rimarcato l’Azienda, è un valore percentuale maggiore della soglia di riferimento indicata da Contratto Nazionale.
Auspichiamo, comunque, che la Banca si adoperi per un ulteriore sforzo che soddisfi le domande inevase.
Nel corso del 2019, da gennaio a fine ottobre, sono stati disposti dall’ Azienda 294 trasferimenti motivati da esigenze organizzative, esigenze che ormai si presentano ad intervalli sempre più frequenti in occasione di ogni rinnovo dell’organizzazione del lavoro, come ad esempio la cessione degli Utp a Prelios, le ristrutturazioni in atto nelle sedi, le chiusure delle filiali fino all’imminente rivoluzione del territorio Personal; riguardo a quest’ ultimo argomento, ci è stato assicurato che entro il 10 dicembre tutte/i le/i gestori e responsabili delle (attuali) filiali personal saranno colloquiate/i dagli specialisti del Personale.
Inoltre, ci è stato comunicato ufficialmente che le/i colleghe/i che attualmente lavorano presso l’Operations di Grandate saranno trasferiti presso il palazzo di Piazza Cavour a Como a far tempo dal 9 dicembre.
Ancora in tema di trasferimenti, l’Azienda presenta dei numeri scandalosi per ciò che riguarda l’evasione di richieste da parte del personale, registrando un dato pari allo zero da giugno 2019 e di una sola domanda accolta dall’inizio dell’anno.
Risulta difficile accettare tale dato, per cui riteniamo importante che, su questo fronte, ci sia un netto e deciso cambio di marcia da parte aziendale.
FORMAZIONE
I dati comunicati sulla formazione rivelano un incremento della formazione on line che supera abbondantemente il 90 % del totale della formazione erogata, a discapito quindi della formazione in Aula e della formazione in affiancamento.
ESTERO
Abbiamo poi ripreso un tema ormai costante delle ultime trimestrali che riguarda i Poli estero: registriamo una serie di fattori che hanno allentato un po’ la pressione sui colleghi, quali da una parte la diminuzione del lavoro su tale comparto, dall’altra sicuramente una maggiore esperienza acquisita dalle persone che sono state inserite nel polo, oltre che la grande disponibilità dimostrata dai colleghi che, con le loro competenze e la loro esperienza, si sono prodigati a insegnare e gestire quotidianamente l’ufficio.
L’equilibrio raggiunto è ancora precario e ciò non è comunque sufficiente a fugare le nostre perplessità sul progetto e sull’iter formativo intrapreso.
Abbiamo chiesto se i colleghi sottoposti a tutoraggio fossero obbligati a firmare le schede cartacee predisposte per la formazione in affiancamento; l’Azienda ha risposto che sono uno strumento ormai superato. A livello procedurale, per il quale è previsto un monitoraggio, c’è comunque l’obbligo di compilazione; abbiamo anche suggerito di potere inserire in procedura uno spazio dedicato nel quale la/il collega possa inserire osservazioni e feed-back su quanto appreso.
PRESSIONI COMMERCIALI
Ancora una volta siamo intervenuti per segnalare casi di pressioni commerciali indebite, avvenuti soprattutto in questo ultimo periodo nel quale le direttive commerciali si sono focalizzate in particolare sui prodotti tutela.
Alcuni comportamenti si sono rivelati aberranti per i modi ineducati e per la frequenza con la quale sono stati messi in atto, arrivando in un singolo caso a sollecitare i colleghi alla vendita tramite cinque comunicazioni inviate nel giro di 24 ore, il cui contenuto era peraltro contradditorio e confuso, e quindi palesemente ridicolo.
Episodi del genere sono spesso stati evidenziati anche in precedenti trimestrali, ma la risposta aziendale non è sempre stata risolutiva, anche perché i responsabili di questi comportamenti riescono a mantenere l’autocontrollo solo per brevi periodi, dopodiché ripropongono le abituali pressioni, sovente utilizzando modalità differenti.
L’azienda ha preso atto della nostra segnalazione ed ha risposto evidenziando l’importanza di quanto sta emergendo dai Team Work sul benessere dei colleghi, elementi che saranno utili al lavoro del Comitato welfare e fondamentali per le decisioni che verranno prese in merito.
Condividiamo la volontà di intraprendere questo percorso, ma allo stesso tempo chiediamo, date le reiterate segnalazioni, un intervento immediato che ponga fine a queste pratiche vessatorie.
SICUREZZA
Le competenti Funzioni Aziendali ci hanno comunicato i dati relativi alla Sicurezza: a livello nazionale c’è stata un sostanziale diminuzione del numero di rapine, nella nostra Area il dato è pari allo 0 dal 2018.
Sono diminuiti anche gli attacchi ai bancomat (-61%), dato riferito allo stesso periodo dello scorso anno.
Sul tema sicurezza, è stata erogata formazione specifica tramite moduli on-line che hanno coinvolto circa 1800 colleghi a livello nazionale.
L’Azienda inoltre si sta adoperando per lo sviluppo di un progetto che preveda incontri presso le filiali dove verranno affrontati temi in merito alle diverse problematiche di filiale, quali la gestione delle chiavi, la gestione degli ingressi, gli attacchi infofisici (attacchi fisici alla filiale per la sottrazione di dati), aggressioni non a scopo predatorio.
In Regione Lombardia ci sono stati 11 episodi di aggressione verbale e/o fisica, segnalati tramite verbale da parte delle filiali interessate.