News dai Territori – DR MILANO E PROVINCIA
Martedì 9 luglio si è svolto a Milano l’incontro trimestrale della DR Milano Città e Provincia.
Il Direttore Regionale Mauro Federzoni ha illustrato la situazione attuale con dati relativi ai primi 5 mesi dell’anno, ponendo l’attenzione sulla previsione di tassi bassi che impone una riflessione importante. I Territori commerciali Retail e Imprese evidenziano buoni risultati, pur con ambito della tutela da incrementare, mentre il Personal soffre di più l’andamento dei mercati finanziari.
Su esplicita richiesta del tavolo sindacale di avere una chiara risposta circa l’utilizzo di strumenti di reportistica non previsti dagli accordi, il Direttore Regionale ha affermato che l’unico report da lui richiesto, a suo “uso e consumo”, è quello inerente ai mutui e “tutto il resto non esiste”. Oramai, ha proseguito, con ABC e il Portale Più abbiamo i dati aggiornati a soli 2 giorni precedenti e tutto quanto richiesto ufficialmente deve essere approvato dalla funzione Compliance.
Assistiamo per l’ennesima volta a due mondi: quello reale, in cui pressoché ogni filiale deve compilare continui report quotidiani (in alcuni viene perfino chiesto di prevedere il futuro!) e quello idilliaco presentatoci dalla Direzione Regionale in cui tutto questo scompare magicamente, così come scompaiono le pressioni commerciali in generale ed il fenomeno delle NRI, lo straordinario non riconosciuto e non pagato.
Basta con le pressioni commerciali e basta con i report: CHIEDIAMO a tutte le Colleghe e i Colleghi di segnalare ulteriormente la reportistica non appropriata, direttamente o tramite il proprio Rappresentante Sindacale.
Per quanto concerne il budget ufficiale, apprendiamo dal Direttore Regionale che è in arrivo ma che “non serve” in quanto lo strumento VNP (Valore Nuova Produzione) e il Focus sono più che sufficienti. Ci aspettiamo che con meno risorse e meno filiali, il budget 2019 sia sensibilmente inferiore a quello esorbitante, non raggiunto da BdT, del 2018.
Abbiamo esternato, inoltre, la cronica carenza di personale e i carichi di lavoro sempre più pesanti ed ingestibili (a quando nuove assunzioni?) e l’annoso problema della formazione, svolta ancora senza la minima programmazione e in modalità del tutto inadeguate e squalificanti.
Complessità delle filiali: 40 sono state “declassate” ad un livello inferiore a fronte di sole 24 filiali che hanno raggiunto lo scaglione superiore.
Complessità dei portafogli: circa 900 invariati, 700 aumentati di livello, 120 diminuiti; in aggiunta 300 ptf sono stati “calcolati a nuovo” (nuovi ptf, unione di due ptf, ecc).
FOL
Continuano, e anzi sono peggiorati, i problemi su cambi turni e ferie su singole giornate, esacerbando un clima di lavoro già molto negativo per i noti problemi tecnici del sito e della App.
Banca5
Il taglio degli straordinari, voluto dall’azienda, non può e non deve includere quelle lavorazioni che, per loro natura, necessitano un’esecuzione fuori dall’orario di lavoro. Inoltre si richiede una mappatura chiara dei poteri autorizzativi, previsti dalla normativa, in capo alle Colleghe e ai Colleghi appartenenti alle aree professionali.
Siamo sconfortati dalla distanza abissale, ulteriormente aumentata, tra il vissuto quotidiano di Colleghe e Colleghi della rete e quanto dichiarato dai vertici della DR: lavoriamo in due mondi diametralmente opposti.
Pretendiamo un’inversione di rotta e che la realtà venga analizzata e affrontata anziché essere biecamente negata.