Oggi è proseguito il confronto sui Ruoli Professionali delle Strutture Centrali con il focus sulla Direzione Recupero Crediti.
L’Azienda ha fornito alcuni primi dati che avevamo richiesto sullo sviluppo del calcolo della complessità dei ruoli di coordinamento (personale con seniority 5).
In ISGS sono 610 coordinatori, di cui 209 non rientravano nell’accordo precedente sui Ruoli di Coordinamento di ISGS (401 COA – coordinamento operativo di attività): di questi 20 colleghi hanno attualmente un inquadramento inferiore a 3A4L, 13 sono 3A4L e 35 sono QD1.
Nella Direzione Centrale ci sono 403 coordinatori, di cui 10 colleghi hanno attualmente un inquadramento inferiore a 3A4L, 6 sono 3A4L e 41 sono QD1.
Nel perimetro di cessione NPL, in base ai criteri ipotizzati dall’Azienda, rientrerebbero nei livelli di complessità dei ruoli professionali:
– 49 coordinatori nella Direzione Recupero Crediti
– 8 in Provis,
– 4 in Reoco.
L’Azienda ha ribadito la sua indisponibilità a negoziare invece ruoli specialistici.
Abbiamo dichiarato che tale posizione è inaccettabile: non riconosce le competenze professionali dei colleghi e preclude il confronto su analoghe figure in tutte le Divisioni del Gruppo.
Abbiamo inoltre richiesto l’ampliamento del bacino dei coordinatori ai quali riconoscere l’indennità di ruolo, abbassando la soglia della complessità.
Riteniamo necessario un cambio di passo nel proseguo della trattativa.
TUTELA LEGALE E ASSEGNI NON TRASFERIBILI
Al termine dell’incontro è stato definito il testo per la richiesta di intervento economico a fronte delle spese legali per i colleghi ex Banche Venete, accogliendo le nostre richieste.
Inoltre sulla negoziazione di assegni non trasferibili, l’Azienda ha parzialmente accolto le nostre istanze di coprire una parte significativa delle sanzioni. Nelle prossime settimane uscirà specifica comunicazione.
Milano, 6 luglio 2018
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN