Home Comunicati Comunicati 2017 PRENDIAMO ATTO CON RAMMARICO DELLE INIZIATIVE AZIENDALI RELATIVI ALL’UFFICIO MUTUI DI SESTO...

PRENDIAMO ATTO CON RAMMARICO DELLE INIZIATIVE AZIENDALI RELATIVI ALL’UFFICIO MUTUI DI SESTO SAN GIOVANNI – Rsa Milano e Provincia

La Direzione Regionale, dal 6 febbraio, ha riportato nelle filiali i 28 colleghi che lavoravano come Task Force all’Ufficio Mutui di Sesto San Giovanni (al 31/12/16 erano 33), sostituendoli con una decina di nuovi colleghi (con un calo del 60%) che dovrebbero ruotare ogni sei settimane, garantendo una sorta di formazione permanente.

Il comparto continua a essere uno dei pochi rami di attività bancaria in piena e positiva crescita, in un periodo di difficoltà mai visto per lo sviluppo di qualsiasi attività bancaria. Tra l’altro, quella dei mutui, rappresenta complessivamente un’attività certamente redditizia per l’Azienda.

La Task Force, da noi richiesta nell’ultima trimestrale dopo una partenza della nuova procedura e del nuovo ufficio avvenuta in maniera disastrosa, si occupava di far fronte a una mole e a dei flussi di lavoro che il personale ordinariamente assegnato all’Ufficio non era in grado di smaltire.

Nel momento di maggior afflusso di nuove pratiche, nel mese di dicembre, si era accumulato uno stock di oltre 2.000 domande di mutuo.

A oggi, per quanto ci consta, l’arretrato è ancora di circa 1400 pratiche, 1600 se, giustamente, si considerano anche circa 200 pratiche da perfezionare con la preparazione delle minute e pertanto con un calo del solo 20%.

Lo stesso sbilancio giornaliero tra pratiche in entrate e in uscita, per quanto ci risulta, stenta a essere mantenuto in equilibrio.

Ci sorprende l’atteggiamento dell’Azienda, che nulla aveva fatto trapelare circa tali scelte, non condivisibili, e che ci sembrano contradditorie anche rispetto ai comportamenti commerciali ripetutamente richiesti ai Colleghi. Se nonostante tutto l’Azienda non intendesse rimodificare l’approccio verso il problema, riportando l’organico alla prima fase emergenziale, inviteremo i colleghi tutti, a loro tutela, a un più che attento rispetto della normativa e delle regole aziendali in essere e a non eseguire prestazioni straordinarie ritenendo tale richiesta tanto inopportuna quanto contraddittoria, alla luce delle decisioni assunte e in mancanza d’implementazione strutturale dell’organico.

Attendiamo quindi che l’incontro trimestrale dia pieno riscontro alle richieste dei colleghi in merito all’organico necessario per esaurire in tempi brevi l’arretrato e mantenere un livello di carico di lavoro accettabile.

Milano, 16/02/2017

FABI -FIRST/CISL -FISAC/CGIL -SINFUB -UILCA -UNISIN
MILANO CITTA’ e MILANO PROVINCIA INTESA SANPAOLO

SCARICA COMUNICATO