In data 24 novembre 2021, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15.00 alle 17:00, si sono tenute due assemblee sindacali della FOL di Roma che hanno visto la presenza di oltre 90 lavoratori.
A fronte dei vari interventi da parte dei partecipanti si sono evidenziati e sottolineati diversi punti, molti fra i quali ormai noti all’azienda, ma che in questa sede si è ritenuto doveroso e fondamentale ribadire:
- CALABRIO: Inefficienza dell’applicativo e impossibilità dell’utilizzo della piattaforma cambio turni. Si sottolinea che la possibilità del cambio turno è un diritto imprescindibile dei lavoratori cosiddetti turnisti;
- FORMAZIONE: con l’ingresso di un numero considerevole di nuovi impiegati inseriti/assunti in Fol nell’ultimo anno e mezzo, è emerso che la formazione, prima fiore all’occhiello di tale struttura, ad oggi risulta essere insufficiente e non esaustiva quando addirittura superficiale e sbrigativa, per l’importanza e la responsabilità affidata ai lavoratori nello svolgimento delle proprie mansioni. Emerge l’importanza ed il ritorno alle aule fisiche e affiancamenti che vadano ben oltre la settimana/dieci giorni in affiancamento da remoto;
- DISTACCAMENTI: si richiede l’utilizzo dei distaccamenti già esistenti per coloro che ne trovino giovamento per una migliore conciliazione vita/lavoro e comunque, considerate le dimensioni della città di Roma, un’altra sede Fol nella zona Nord/Ovest della città;
- SMART WORKING: regolamentazione contrattuale e possibilità di continuare a lavorare in smart working su base volontaria;
- DISPARITA’ DI TRATTAMENTO INTERNO ALLA FOL: I lavoratori chiedono equità di trattamento fra turnisti puri, distaccati ed impiegati ex Ispcasa, sia su base territoriale che nazionale e totale trasparenza relativamente all’ingaggio di tutte le sale in merito ai turni cosiddetti estremi e i sabati lavorativi;
- VISITA PREVENTIVA OCULISTICA ED AUDIOMETRICA: Alcuni dei presenti informano le SS. che a distanza di un anno non sono ancora stati sottoposti a visita oculistica e audiometrica preventiva da parte di medicina del lavoro prima del loro coinvolgimento nella struttura FOL;
- BUONI PASTI E RIMBORSI: In tutti questi mesi di smart working, non sono mai stati riconosciuti dei benefit ai dipendenti, anzi sono stati tolti anche i buoni pasto, si chiede pertanto un rimborso forfettario delle maggiori spese sostenute;
- ACCORDO 11.2021: tale accordo, che vede interessati i soli colleghi ex ISP CASA, dopo un’ampia discussione, si conclude con le seguenti richieste:
- Reintegro su base volontaria in Isp Casa in qualità di dipendenti. Superamento delle condizioni previste nell’accordo del 27.05.2020 per i dipendenti attualmente impiegati in Fol e quindi:
- Adesione su base volontaria al full time secondo le regole previste dalla Fol che ricomprenda l’intera fascia oraria attualmente vigente (opportunità già presente nell’accordo del 05.2020 al punto 7);
- Per coloro che non fossero interessati al full time, il mantenimento delle attuali condizioni con l’impegno da parte dell’azienda di valutare eventuali richieste di cambio fascia oraria;
- Inserimento su base volontaria in Isp o in altra società del gruppo che sia coinvolta nel settore immobiliare.
Riteniamo necessario che nelle prossime trattative con l’Azienda si affrontino quindi i problemi segnalati e si ricerchino le soluzioni per superare divisioni e trattamenti diversi.
Roma 30.11.2021
Le Segreterie Rsa Roma
FABI – FIRST/Cisl – FISAC/Cgil – UILCA – UNISIN